Investing.com - I mercati azionari europei sono in salita questo mercoledì, con i titoli di Credit Suisse che volano dopo i dati sugli utili superiori alle aspettative.
I guadagni sono stati limitati in seguito alle dichiarazioni del Presidente della Federal Reseve Ben Bernanke il quale non si è sbilanciato su un eventuale futuro allentamento.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,35%, il francese CAC 40 ha segnato +0,8% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato +0,3%.
Davanti alla Commissione per le Attività Bancarie del Senato, Bernanke ha dichiarato ieri che la crescita ha perso il suo slancio nella prima parte dell’anno ed ha aggiunto che i progressi sul taglio del tasso di disoccupazione sono di una lentezza “frustrante”.
Tuttavia non si è sbilanciato circa la pianificazione di nuove misure di allentamento da parte della Fed per stimolare l’economia, ma ha confermato che la banca centrale statunitense resta pronta ad intervenire per supportare la ripresa economica laddove ce ne fosse la necessità.
Gli operatori adesso attendono il ritorno di Bernanke a Capitol Hill, dove comparirà davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari.
I timori per l’economia USA hanno dominato i mercati nelle ultime settimane, insieme ai timori per la crisi del debito della zona euro nonché quelli per il rallentamento della crescita cinese.
Tra i report sugli utili, Credit Suisse ha visto i titoli svettare a +6,3% dopo aver riportato un aumento del 3,6% negli utili netti del secondo trimestre e dopo le dichiarazioni di aumentare il capitale di 15,3 miliardi di franchi svizzeri (15,6 miliardi di dollari) prima della fine dell’anno.
La casa automobilistica francese Peugeot schizza a +5%, riprendendosi dal recente trend ribassista.
Al ribasso i titoli Ericsson, in calo di 4 punti percentuali, in seguito al calo riportato dall’azienda svedese negli utili del secondo semestre.
I titoli Nokia proseguono il recente trend ribassista, segnando -4,3%. L’azienda finlandese di telefonia pubblicherà gli utili giovedì.
A Londra, l’indice FTSE 100 si è mosso di pochissimo, con gli investitori che attendono i verbali dell’ultimo meeting di politica monetaria della Banca d’Inghilterra, nel corso del quale è stato deciso di implementare misure di stimolo per 50 miliardi di sterline.
Attesi anche i dati sull’occupazione nel Regno Unito.
I titoli BP Billton indicano un aumento dello 0,85% dopo aver comunicato una produzione di minerale di ferro al record trimestrale, orientandosi verso una produzione di minerale di ferro pari al 5% di quella
australiana nell’anno fiscale 2013.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al ribasso, con gli investitori che attendono gli utili di Bank of America ed il ritorno di Bernanke a Capitol Hill, dove comparirà davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari.
I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,25%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,3%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,2%.
Nel corso della giornata Bernanke comparirà davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari. Inoltre, gli USA rilasceranno i dati sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni.
I guadagni sono stati limitati in seguito alle dichiarazioni del Presidente della Federal Reseve Ben Bernanke il quale non si è sbilanciato su un eventuale futuro allentamento.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,35%, il francese CAC 40 ha segnato +0,8% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato +0,3%.
Davanti alla Commissione per le Attività Bancarie del Senato, Bernanke ha dichiarato ieri che la crescita ha perso il suo slancio nella prima parte dell’anno ed ha aggiunto che i progressi sul taglio del tasso di disoccupazione sono di una lentezza “frustrante”.
Tuttavia non si è sbilanciato circa la pianificazione di nuove misure di allentamento da parte della Fed per stimolare l’economia, ma ha confermato che la banca centrale statunitense resta pronta ad intervenire per supportare la ripresa economica laddove ce ne fosse la necessità.
Gli operatori adesso attendono il ritorno di Bernanke a Capitol Hill, dove comparirà davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari.
I timori per l’economia USA hanno dominato i mercati nelle ultime settimane, insieme ai timori per la crisi del debito della zona euro nonché quelli per il rallentamento della crescita cinese.
Tra i report sugli utili, Credit Suisse ha visto i titoli svettare a +6,3% dopo aver riportato un aumento del 3,6% negli utili netti del secondo trimestre e dopo le dichiarazioni di aumentare il capitale di 15,3 miliardi di franchi svizzeri (15,6 miliardi di dollari) prima della fine dell’anno.
La casa automobilistica francese Peugeot schizza a +5%, riprendendosi dal recente trend ribassista.
Al ribasso i titoli Ericsson, in calo di 4 punti percentuali, in seguito al calo riportato dall’azienda svedese negli utili del secondo semestre.
I titoli Nokia proseguono il recente trend ribassista, segnando -4,3%. L’azienda finlandese di telefonia pubblicherà gli utili giovedì.
A Londra, l’indice FTSE 100 si è mosso di pochissimo, con gli investitori che attendono i verbali dell’ultimo meeting di politica monetaria della Banca d’Inghilterra, nel corso del quale è stato deciso di implementare misure di stimolo per 50 miliardi di sterline.
Attesi anche i dati sull’occupazione nel Regno Unito.
I titoli BP Billton indicano un aumento dello 0,85% dopo aver comunicato una produzione di minerale di ferro al record trimestrale, orientandosi verso una produzione di minerale di ferro pari al 5% di quella
australiana nell’anno fiscale 2013.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al ribasso, con gli investitori che attendono gli utili di Bank of America ed il ritorno di Bernanke a Capitol Hill, dove comparirà davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari.
I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,25%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,3%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,2%.
Nel corso della giornata Bernanke comparirà davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari. Inoltre, gli USA rilasceranno i dati sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni.