Investing.com - Aprono in salita i mercati azionari europei questo lunedì, supportati dalle crescenti aspettative di ulteriori misure di allentamento da parte della Banca Centrale Europea.
Negli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 sale dello 0,19%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,18%, mentre il tedesco DAX 30 segna +0,06%.
I titoli europei sono saliti dopo i dati di venerdì che hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo della zona euro è sceso al tasso annuo dello 0,3% a novembre.
I dati deboli alimentano la pressione sulla BCE, affinché possa implementare misure di stimolo nel tentativo di sostenere la crescita e l’inflazione nella zona euro durante il vertice di giovedì.
Stamane un report Markit ha mostrato che l’indice PMI manifatturiero spagnolo è salito a 54,7 questo mese dal 52,6 di ottobre. Gli analisti avevano previsto un aumento dell’indice a 53,1 a novembre.
In calo i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) che segnano rispettivamente -0,78% e -1,05%, mentre in Germania Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) e Commerzbank (XETRA:CBKG) segnano -0,72% e -0,62%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit segna -0,42 e Intesa Sanpaolo sale dello 0,98%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander salgono rispettivamente dello 0,72% w dello 0,92%.
Altice SA (AMS:ATCE) ha visto un’impennata del 5,08% dopo la notizia che la compagnia di telecomunicazioni avrebbe iniziato le trattative per l’acquisizione della portoghese Oi SA (SA:OIBR3).
Il colosso farmaceutico Novartis (SIX:NOVN) vede un calo dello 0,32% dopo che l’Agenzia Italiana del Farmaco ha dichiarato che sono in corso delle indagini sulla morte di pazienti ai quali era stato somministrato il vaccino anti influenzale Fluad.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,78%, per le forti perdite del settore energetico dopo la decisione dell’OPEC di lasciare invariati i livelli di produzione, una decisione che ha pesato fortemente sui prezzi del greggio.
Il gigante di petrolio e gas Tullow Oil (LONDON:TLW) vede un crollo vertiginoso del 7,52% e BG Group perde il 3,14%, mentre BP (LONDON:BP) segna un calo dell’1,86%.
Al ribasso anche i titoli minerari, con Rio Tinto in calo dell’1,52% e Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) che crolla del 2,64%, mentre le rivali Fresnillo (LONDON:FRES) e Bhp Billiton crollano rispettivamente del 2,53% e del 3,86%.
Negativi anche i titoli del settore finanziario. Lloyds Banking (LONDON:LLOY) è in calo dello 0,25% e Barclays segna -0,80%, mentre Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) ed HSBC Holdings (LONDON:HSBA) segnano rispettivamente -0,86% e -1,03%
Vodafone Group (LONDON:VOD) perde il 2,53% dopo la notizia che il gruppo britannico starebbe considerando una collaborazione con John Malone’s Liberty Global Plc.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura in calo. I futures Dow Jones Industrial Average sono in calo dello 0,39%, i futures S&P 500 segnano -0,47%, mentre i futures Nasdaq 100 scendono dello 0,23%.
Nel corso della giornata negli USA, l’ISM pubblicherà un report sulla crescita del settore manifatturiero.