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Borse europee in salita; timori in calo per Grecia e Cina; Dax +0,48%

Pubblicato 11.12.2014, 09:39
© Reuters.  Borse europee in salita; occhi puntati sul programma LTRO della BCE

Investing.com - Apertura in salita dei mercati azionari europei questo giovedì, i timori per l’instabilità politica in Grecia e le nuove restrizioni in Cina iniziano a ridimensionarsi, mentre la BCE darà il via ad un nuovo programma di LTRO, operazioni di finanziamento a lungo termine per le banche della zona euro.

Negli scambi della mattinata europea, l’Euro STOXX 50 sale dello 0,59%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,47%, mentre il tedesco DAX sale dello 0,48%.

I titoli europei hanno risentito negativamente della decisione a sorpresa di anticipare in Grecia le elezioni presidenziali alla prossima settimana, dalla data stabilita di febbraio.

La decisione ha alimentato i timori di un voto anticipato anche per le politiche, , qualora il candidato del Primo Ministro Antonis Samaras non venga eletto dal parlamento; ciò si tradurrebbe in una maggioranza della Syriza, il partito anti salvataggio.

Sui mercati ha gravato la decisione del governo cinese di stabilire nuove restrizioni sui prestiti a breve termine. La decisione ha alimentato i timori che l’economia cinese stia rallentando ad un ritmo più veloce del previsto.

I tabelloni dei titoli finanziari sono misti, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) che segnano -0,16% e -0,38%, mentre in Germania Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) e Commerzbank (XETRA:CBKG) salgono rispettivamente dello 0,70% e dello 0,22%.

Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo è in calo dello 0,04% e Unicredit segna +0,40%, mentre le spagnole BBVA e Banco Santander salgono rispettivamente dello 0,04% e dello 0,44%.

Telefonica, su dello 0,85%, Oi SA (SA:OIBR3), su dello 0,86% e Claro SA dovrebbero presentare un’offerta per Tim Participacoes SA (SA:TIMP3), che vede un +11,30%. L’accordo valuterebbe la Tim circa 15 miliardi di dollari.

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Telecom Italia (MILAN:TLIT), che detiene il 67% nella compagnia ti telefonia mobile brasiliana, ha visto i titoli salire del 5,20% dopo la notizia.

A Londra, il FTSE 100 è in salita dello 0,25%, spinto dai titoli del settore energetico.

Royal Dutch Shell A segna +1,39% e Tullow Oil Plc (LONDON:TLW) vede un +1,59%, mentre BP Plc (LONDON:BP) registra un aumento dell’1,44% e Petrofac segna la migliore perfomance con un +1,60%.

Positive anche le banche britanniche, con Barclays e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) in salita rispettivamente dello 0,09% e dello 0,11%, mentre HSBC Holdings Plc (LONDON:HSBA) sale dello 0,19%. In leggero ribasso Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) giù dello 0,34%.

Royal Bank of Scotland ha annunciato ieri che si ritirerà dal fixed-income trading in Giappone e ridurrà il personale dagli attuali oltre 200 addetti a 30 entro febbraio.

Tesco segna +0,40% sebbene Standard & Poor's abbia spostato il rating del gigante della distribuzione a CreditWatch.

I titoli minerari sono in calo, con Glencore Xstrata giù dello 0,57% e Anglo American in calo dell’1,12%, mentre Randgold Resources segna la peggiore performance con un crollo del 2,56%.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average sono in salita dello 0,37%, i futures S&P 500 segnano +0,42%, mentre i futures Nasdaq 100 salgono dello 0,32%.

Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.

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