Investing.com - Misti i tabelloni dei titoli azionari europei questo giovedì, dopo la decisione di politica monetaria della Federal Reserve e in attesa di una serie di report sugli utili.
Nella mattinata di scambi in Europa, l’indice di riferimento Euro Stoxx 50 sale dello 0,42%, il francese CAC 40 va su dello 0,45% ed il tedesco DAX 30 segna -0,22%.
Ieri, in conclusione al vertice di due giorni, la Fed ha lasciato i tassi invariati all’1,25% come ampiamente previsto dai mercati.
La banca ha dichiarato che inizierà a ridurre il foglio di bilancio “relativamente presto”, aggiungendo l’inflazione USA resta debole; questo alimenta i dubbi sulla possibilità di un terzo aumento dei tassi prima della fine dell’anno.
Misti i titoli finanziari: in Francia Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) scendono rispettivamente dello 0,03% e dello 0,41%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) crolla del 2,59% e Commerzbank (DE:CBKG) sale dello 0,20%.
Ieri Deutsche Bank ha riportato un aumento inatteso dei profitti, nel secondo trimestre 2017, il doppio rispetto allo scorso anno. Tuttavia, l’AD Jon Cryan ha dichiarato che i dati sugli utili “non sono forti quanto auspicato”.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e la rivale Unicredit (MI:CRDI) salgono rispettivamente dello 0,30% e dello 0,47%, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) scendono dello 0,57% e dello 0,81%.
Bayer AG (DE:BAYGN) cede il 2,33% dopo aver riportato un calo dell’11% nei profitti del secondo trimestre e dopo aver rivisto al ribasso le previsioni di crescita. La casa farmaceutica tedesca è in trattative per l’acquisizione della statunitense Monsanto (NYSE:MON).
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,16%, pesa il titolo Astrazeneca (LON:AZN), che crolla del 16,59% dopo i risultati deludenti della sperimentazione che prevedeva una combinazione dei farmaci durvalumab (Imfinzi) e tremelimumab nella terapia contro le cellule tumorali ai polmoni.
Dopo la notizia il gruppo britannico ha dichiarato di aver siglato un accordo da 8,4 miliardi di dollari con Merck (NYSE:MRK) per lo sviluppo e la commercializzazione di due farmaci promettenti.
In calo i titoli del settore finanziario: Royal Bank of Scotland (LON:RBS) scende dello 0,31% ed HSBC Holdings (LON:HSBA) perde lo 0,40%, mentre Lloyds Banking (LON:LLOY) crolla dell’1,35%. Invariato il titolo Barclays (LON:BARC).
Diageo (LON:DGE) Plc segna una delle migliori performance dell’indice, con un rialzo del 5,19% dopo la pubblicazione di vendite e utili migliori del previsto.
In salita il comparto minerario. Rio Tinto (LON:RIO) segna +0,43% e BHP Billiton (LON:BLT) sale dello 0,58%, mentre Randgold Resources (LON:RRS) schizza dell’1,81% ed Anglo American (LON:AAL) segna un’impennata del 3,10%.
Negli Stati Uniti, i future puntano ad un’apertura positiva. I future Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,18%, i future S&P 500 sono in salita dello 0,25%, mentre i future Nasdaq 100 segnano +0,58%.