Investing.com - Misti i tabelloni dei titoli azionari europei questo martedì, in un clima di incertezza legato all’eventualità che la Banca Centrale Europea possa annunciare nuove misure di stimolo in occasione del vertice di politica monetaria in agenda questa settimana.
Negli scambi europei del mattino, l’EURO STOXX 50 sale dello 0,10%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,06%, mentre il tedesco DAX 30 segna -0,20%.
I titoli azionari europei sono stati supportati nelle ultime settimane poiché la BCE ha reso noto di essere intenzionata ad introdurre nuove misure di allentamento monetario per supportare l’inflazione nella zona euro e dare slancio alla crescita.
Gli investitori restano cauti tuttavia, dopo i dati di questa mattina, secondo cui l’indice dei direttori acquisti per il settore manifatturiero cinese è sceso a 49,6 il mese scorso da 49,8 di ottobre. Gli analisti avevano previsto una lettura invariata a novembre.
I dati poco incoraggianti hanno scatenato nuovi timori per un indebolimento della seconda economia mondiale.
Positivi i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) in salita dello 0,23% e dello 0,73%, mentre le tedesche Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) salgono rispettivamente dello 0,37% e dello 0,52%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MI:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MI:ISP) sono in salita dello 0,72% e dell’1,11% rispettivamente, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) segnano +0,56% e +0,80%.
Deutsche Lufthansa (DE:LHAG) AG resta in salita per la seconda seduta consecutiva, segnando +0,22% dopo che il sindacato Verdi ieri ha confermato l’accordo sugli stipendi e le pensioni con il personale di terra ed i lavoratori del settore tecnico e di quello merci.
Al ribasso invece il gigante del gas Linde AG (DE:LING), che crolla dell’11,07% dopo aver tagliato gli obiettivi per gli utili per la terza volta in appena un anno.
A Londra, il FTSE 100 sale dello 0,42%, per via dei forti guadagni nel settore finanziario seguiti ai risultati degli stress test sulle banche britanniche.
HSBC Holdings (L:HSBA) segna +1,25% e Barclays (L:BARC) schizza del 2,13%, mentre Royal Bank of Scotland (L:RBS) e Lloyds Banking (L:LLOY) subiscono un’impennata rispettivamente del 2,41% e del 2,60%.
RBS e Standard Chartered (L:STAN), che schizza dell’1,76%, sembrerebbero non dover aumentare il capitale, secondo l’ultimo stress test della Banca d’Inghilterra, sebbene alcuni punti della valutazione siano risultati deludenti.
Sull’indice legato alle materie prime, i titoli del settore minerario sono al rialzo. Rio Tinto (L:RIO) e Fresnillo (L:FRES) schizzano rispettivamente dell’1,09% e dell’1,26%, mentre Bhp Billiton (L:BLT) fa un balzo del 2,08%. Negativa invece Glencore (L:GLEN), con un calo dello 0,68%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,42%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,40%, mentre i futures Nasdaq 100 vanno su dello 0,42%.