Investing.com - I titoli europei sono misti questo mercoledì, gli investitori restano cauti in seguito alla decisione di ieri del Fondo Monetario Internazionale di tagliare le previsioni di crescita globale per quest’anno, mentre i mercati attendono i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve.
Negli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 sale dello 0,11%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,08%, mentre il tedesco DAX segna -0,27%.
I mercati azionari globali sono stati colpiti dalla decisione del FMI di abbassare le previsioni di crescita globali per quest’anno e il prossimo per via della stagnazione in Europa e della ripresa più debole del previsto in Giappone.
Il FMI prevede una crescita economica globale pari al 3,3% per il 2014, mentre le previsioni per il 2015 sono pari al 3,8%, con un calo dello 0,1% per il 2014 e dello 0,2% per il 2015 rispetto alle previsioni di luglio.
Il sentimento degli investitori è peggiorato dopo il report di ieri che ha mostrato un crollo degli ordinativi alle fabbriche tedesche ad agosto, alimentando i timori che la principale economia della zona euro stia cadendo in recessione.
L’attenzione dei traders è ora rivolta ai verbali del vertice di settembre della Federal Reserve, previsti nel corso della giornata, che forniranno nuove indicazioni sull’andamento futuro della politica monetaria statunitense.
I titoli finanziari sono positivi, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) su dello 0,18% e dello 0,08%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) scende dello 0,27%.
La banca tedesca risente ancora della notizia di ieri secondo cui i Pubblici Ministeri statunitensi starebbero decidendo se spingere la banca a dichiararsi colpevole per la manipolazione dei tassi di interesse.
Tra le banche periferiche, le italiane Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) e Unicredit (MILAN:CRDI) su dello 0,13% e dello 0,29%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) salgono dello 0,21% e dell’1,01%.
Air France KLM (PARIS:AIRF) crolla del 4,91% dopo aver dichiarato che il peggior sciopero della sua storia, che ha comportato la cancellazione di numerosi voli per due settimane il mese scorso, potrebbe comportare una riduzione degli utili di quest’anno pari a 500 milioni di euro.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime scende dello 0,23%, per via delle perdite nel settore minerario.
Rio Tinto (LONDON:RIO) segna -0,25% e Bhp Billiton (LONDON:BLT) scende dello 0,39%, mentre Fresnillo (LONDON:FRES) è in calo dello 0,54% e Vedanta Resources (LONDON:VED) va giù dello 0,54%.
I riflettori sono stati puntati su Rio Tinto ieri, dopo che la compagnia ha dichiarato di aver rifiutato un’offerta di fusione ad agosto da parte di Glencore Xstrata (LONDON:GLEN), giù dello 0,02%.
Al ribasso i titoli finanziari, con Barclays (LONDON:BARC) giù dello 0,17% e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) in calo dello 0,60%, mentre Lloyds Banking (LONDON:LLOY) segna -0,66%. Al rialzo invece HSBC Holdings (LONDON:HSBA), su dello 0,74%.
Positiva Tesco (LONDON:TSCO), che subisce un’impennata del 3,15%, segnando la migliore performance dell’indice, dopo la notizia di ieri secondo cui la catena di supermercati britannica avrebbe chiesto al direttore commerciale Kevin Grace di farsi da parte.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow 30 sono in salita dello 0,14%, i futures S&P 500 salgono dello 0,22%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,15%.