Investing.com - Aprono al rialzo i mercati azionari europei questo venerdì, supportati dalle speranze di nuove misure di allentamento da parte della Banca Centrale Europea e dall’aumento del prezzo del greggio.
Negli scambi europei del mattino, l’EURO STOXX 50 sale dello 0,89%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,66%, mentre il tedesco DAX 30 va su dello 0,76%.
I titoli azionari europei si sono rafforzati dopo le parole dei funzionari della BCE che hanno ribadito la possibilità di nuovi stimoli se necessario.
Peter Praet, capo economista della BCE, ha dichiarato che la banca è pronta a fare di più se l’economia della zona euro dovesse essere colpita da nuovi shock.
I commenti sono stati ripresi dal vice presidente della BCE Vitor Constancio, che durante un intervento davanti al Parlamento Europeo ha dichiarato che la banca continuerà a fare il possibile per raggiungere l’obiettivo della stabilità dei prezzi.
Le borse globali sono state incoraggiate inoltre dall’aumento di questa mattina del prezzo del greggio.
Positivi i titoli del settore energetico, con il gigante francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) che balza dell’1,45% e l’italiana Eni (MI:ENI) SpA che schizza dell’1,87%, mentre la norvegese Statoil ASA (OL:STL) sale dello 0,32%.
Al rialzo anche i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) su dello 0,99% e dell’1,18%, mentre in Germania Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) schizzano del 2,06% e del 2,25%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) balzano rispettivamente del 2,34% e del 4,72%, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) sono in salita dello 0,76% e dello 0,83%.
Bouygues (PA:BOUY) schizza dell’1,43% dopo che il gruppo di telecomunicazioni francese ieri ha installato la prima antenna da 700 MHz a Parigi.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,70%, grazie ai guadagni nel settore energetico e in quello minerario.
Il gigante del petrolio e del gas BP (LON:BP) subisce un’impennata dell’1,80%, mentre la compagnia rivale Royal Dutch Shell (LON:RDSa) schizza dell’1,50%.
I colossi del settore minerario Bhp Billiton (LON:BLT) e Glencore (LON:GLEN) schizzano rispettivamente del 2,40% e del 2,73%, mentre Rio Tinto (LON:RIO) balza del 2,86% ed Anglo American (LON:AAL) segna un’impennata del 2,98%.
Positivi anche i titoli del settore finanziario. HSBC Holdings (LON:HSBA) sale dello 0,71% e Lloyds Banking (LON:LLOY) è in salita dello 0,86%, mentre Barclays (LON:BARC) e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) schizzano rispettivamente dell’1,31% e dell’1,45%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,49%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,57%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,65%.