Di Peter Nurse
Investing.com – Andamento positivo delle principali piazze europee, che recuperano dopo le perdite della seduta precedente, con gli investitori che valutano i dati sulla forte crescita nel Regno Unito, la posizione della BCE e la guerra che prosegue in Ucraina.
Alle 09:55 CET, il DAX in Germania è sceso dello 0,5%, il CAC 40 francese è invariato, mentre il britannico FTSE 100 è in salita dello 0,7%.
I dati rilasciati venerdì hanno mostrato che l’economia britannica è cresciuta molto più del previsto a gennaio, con il prodotto interno lordo in salita dello 0,8% sul mese dopo un calo dello 0,2% a dicembre.
La Banca d’Inghilterra si riunirà la prossima settimana e questi dati potranno solo far aumentare le possibilità di un aumento dei tassi di interesse per la terza volta nell’arco di tre mesi.
Le azioni europee hanno chiuso in forte ribasso giovedì dopo che i colloqui tra i ministri degli esteri di Russia e Ucraina non sono riusciti a portare un cessate il fuoco al conflitto scuote i mercati da due settimane, con i prezzi delle materie prime, e il petrolio in particolare, saliti a livelli record.
Ulteriori sanzioni contro la Russia sono attese per venerdì, con gli Stati Uniti, l’Unione europea e altre nazioni alleate che intendono revocare alla Russia lo status commerciale di “most favored nation”. Questo permetterebbe poi l’imposizione di dazi su una vasta gamma di beni russi, danneggiando ulteriormente l’economia del paese.
L’Istituto di Finanza Internazionale giovedì ha rivisto al ribasso le sue aspettative di crescita del PIL russo per il 2022, dicendo che l’economia di Mosca si contrarrà di circa il 15% quest’anno a causa della gravità delle sanzioni, avendo precedentemente avuto una stima di crescita del 3%.
La BCE ha sorpreso gli investitori giovedì, assumendo un tono relativamente “hawkish”, annunciando che avrebbe accelerato i suoi piani di inasprimento della politica monetaria, eliminando gradualmente tutti i suoi acquisti di beni in estate se l’inflazione non riuscirà e a scendere abbastanza velocemente
Per quanto riguarda le notizie dal mondo corporate, il titolo Credit Suisse (SIX:CSGN) è salito dello 0,4% dopo che la seconda banca svizzera ha impostato dei nuovi obiettivi per quasi dimezzare la sua esposizione al finanziamento delle emissioni di petrolio, gas e carbone entro la fine del 2030.
Il titolo Deutsche Bank (DE:DBKGn) è salito dello 0,5% dopo che la banca tedesca ha annunciato di aver pagato il 14% in più di bonus per il 2021, come ricompensa al personale per l’anno più redditizio degli ultimi dieci anni per la banca.
I prezzo del petrolio si sono stabilizzati questo venerdì ma si avviano a registrare il calo settimanale maggiore da novembre 2021, nell’incertezza sui livelli di produzione globale per via dei possibili aumenti da parte degli Emirati Arabi Uniti, nonché delle sanzioni sulla Russia.
Alle 09:55 AM CET, i future del greggio USA sono in salita del 2,6% a 108,68 dollari al barile e si avviano a registrare un calo settimanale dell’8% dopo aver toccato il massimo di 130,50 dollari, mentre il Brent è in salita del 3,1% a 112,74, pronto a chiudere la settimana in calo del 7% dopo aver registrato un massimo di 14 anni di 139,13 dollari.
I future dell’oro sono scesi dello 0,1% a 1.999,80 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD è stato scambiato in calo dello 0,1% a 1,0979.