Investing.com - Ancora negativi i tabelloni dei titoli azionari europei questo martedì, pesa l’impasse nelle trattative sul debito greco mentre i mercati attendono la pubblicazione dei dati sul sentimento economico tedesco nel corso della giornata.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 crolla dell’1,24%, il francese CAC 40 va giù dell’1,11%, mentre il tedesco DAX 30 segna un crollo dell’1,40%.
Le trattative tenutesi nel weekend a Bruxelles tra la Grecia ed i funzionari europei si sono concluse senza alcun accordo e si teme che, se la Grecia non dovesse riuscire a pagare il debito, il suo futuro nella zona euro possa essere compromesso.
L’Europa ha chiesto alla Grecia un taglio delle spese pari a 2 miliardi di euro per poter siglare l’accordo che consentirebbe di sbloccare nuovi fondi prima della fine di giugno, quando scadrà il piano di salvataggio ed il paese dovrà rimborsare 1,6 miliardi di euro al Fondo Monetario Internazionale.
Il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ieri ha dichiarato che un default della Grecia rappresenterebbe un’entrata in “acque inesplorate” ma secondo lui i legislatori hanno tutti gli strumenti per gestire la situazione.
Gli investitori seguiranno con particolare attenzione il vertice dei ministri delle finanze della zona euro, in agenda per giovedì, che sembra essere l’ultima possibilità per la Grecia di arrivare ad un accordo.
Al ribasso i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) che crollano dell’1,35% e dello 1,37%, mentre le tedesche Commerzbank (XETRA:CBKG) e Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) segnano un crollo dell’1,53% e dell’1,07%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MILAN:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) scendono rispettivamente dello 0,66% e dello 0,70%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) segnano -0,98% e -1,23%.
Intanto, il leader tedesco di prodotti a largo consumo Henkel AG crolla del 3,04% dopo la notizia che il rivale statunitense Coty Inc. avrebbe vinto l’asta per l’acquisizione della divisione per prodotti per la cura dei capelli della Procter & Gamble Co.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie scende dello 0,42% per via delle forti perdite nel settore minerario.
I giganti del settore minerario Bhp Billiton (LONDON:BLT) e Fresnillo (LONDON:FRES) scendono rispettivamente dello 0,78% e dello 0,95%, mentre le rivali Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) e Rio Tinto (LONDON:RIO) crollano dell’1,13% e dell’1,41%.
Negativi anche i titoli del settore finanziario, con Lloyds Banking (LONDON:LLOY) giù dello 0,61% e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) in calo dello 0,68%, mentre Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) scende dello 0,88% e Barclays (LONDON:BARC) crolla dell’1,17%.
Intanto, la compagnia di giochi online Ladbrokes Plc subisce un’impennata del 2,74% dopo che Morgan Stanley (NYSE:MS) ha alzato il rating sul titolo ad "overweight."
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,51%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,51%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,59%.