MILANO (Reuters) - Enel (BIT:ENEI) dovrebbe destinare la metà dei suoi investimenti all'Italia dal momento che il paese rappresenta il 50% della redditività del gruppo dell'energia.
Lo ha detto l'amministratore delegato Flavio Cattaneo nella sua prima partecipazione a un convegno pubblico da quando è stato nominato alla guida del gruppo.
Cattaneo ha inoltre affermato che Enel si concentrerà sui mercati esteri in cui ha un modello di business integrato.
"L'Italia rappresenta ancora oggi il 50% della nostra marginalità e non sempre ha avuto il 50% degli investimenti, quindi bisogna che ci sia da parte nostra un'attenzione al luogo... quanto meno proporzionale al margine che ci porta come gruppo", ha detto Cattaneo.
L'AD, che a maggio è succeduto a Francesco Starace, ha detto che la settimana del 20 novembre il gruppo presenterà il nuovo piano industriale.
"Enel rimarrà un gruppo internazionale, non potrebbe essere altrimenti anche perché gli investimenti fatti all'estero sono ingenti", ha dichiarato alla conferenza ComoLake 2023 a Cernobbio.
Lo scorso novembre Enel ha detto che si sarebbe concentrata su Italia, Spagna, Stati Uniti, Brasile, Cile e Colombia come mercati principali.
"Cercheremo di essere presenti là dove riusciamo ad essere integrati, dove abbiamo dalla generazione alla distribuzione, perché essere integrati ci consente di correre meno rischi nei nostri investimenti", ha aggiunto Cattaneo.
L'AD ha anche detto che Enel è in trattative con gruppi di leasing per offrire ai clienti italiani canoni mensili per il noleggio di auto elettriche che siano più bassi o comunque simili a quelli per le auto a benzina, per contribuire ad accelerare lo sviluppo della mobilità elettrica.
(Francesca Landini, tradotto da Camilla Borri, editing Sabina Suzzi)