MILANO (Reuters) - L'amministratore delegato di Eni (BIT:ENI) Claudio Descalzi e quello di Snam (BIT:SRG) Stefano Venier hanno firmato un accordo attraverso il quale le due società, in joint venture paritetica, collaboreranno allo sviluppo e alla gestione della Fase 1 del Progetto Ravenna di cattura e stoccaggio della CO2 (Ccs).
L'accordo, si legge in una nota, prevede anche di portare avanti gli studi e le attività propedeutiche a successive fasi di sviluppo.
La Fase 1 del Progetto Ravenna Ccs prevede la cattura di 25.000 tonnellate di CO2 dalla centrale Eni di trattamento di gas naturale di Casalborsetti (Ravenna). Una volta catturata, la CO2 sarà convogliata verso la piattaforma di Porto Corsini Mare Ovest e infine iniettata nell'omonimo giacimento a gas esaurito, nell'offshore ravennate.
Le attività previste consentiranno di creare nuove opportunità di lavoro, con una stima complessiva di oltre 500 nuovi posti di lavoro in corrispondenza della sola prima fase del progetto.
Il progetto rappresenta un tassello fondamentale per rispondere alle necessità di decarbonizzazione delle acciaierie, dei cementifici, delle industrie della ceramica e della chimica e più in generale dei settori 'hard to abate' attraverso un processo tecnologico immediatamente disponibile, altamente efficiente ed efficace, che permette di valorizzare le infrastrutture e le competenze già presenti sul territorio, sottolinea il comunicato.
(Sabina Suzzi, editing Stefano Bernabei)