Martedì scorso, l'azienda tecnologica Baidu (BIDU) ha dichiarato che il suo agente conversazionale dotato di intelligenza artificiale, noto come Ernie Bot, ha acquisito più di 200 milioni di utenti, consolidando il suo status di principale agente conversazionale in Cina nonostante l'aumento della concorrenza.
Questo risultato è stato reso noto da Robin Li, amministratore delegato di Baidu, durante una conferenza tenutasi a Shenzhen. Ernie Bot è stato reso disponibile al pubblico otto mesi prima e da dicembre, quando ha raggiunto il traguardo dei 100 milioni di utenti, la sua base di utenti è cresciuta di due volte.
Inoltre, Li ha sottolineato che l'interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) di Ernie Bot viene utilizzata 200 milioni di volte al giorno, il che riflette la misura in cui le persone interagiscono con l'agente conversazionale per una varietà di scopi.
Anche il numero di clienti aziendali che utilizzano Ernie Bot ha registrato una notevole espansione, arrivando a 85.000.
"Per l'anno 2024, prevediamo che le entrate derivanti dall'intelligenza artificiale giocheranno un ruolo più sostanziale, mentre le nostre attività principali continueranno a mostrare forza", ha commentato Li durante la divulgazione dei risultati finanziari a febbraio.
Ernie Bot, che gestisce oltre 50 milioni di richieste di informazioni al giorno, è stata la prima intelligenza artificiale di questo tipo simile a ChatGPT a essere introdotta in Cina nel marzo dell'anno precedente. Ad agosto gli è stata concessa l'autorizzazione all'uso pubblico, posizionandolo come uno dei primi otto agenti conversazionali di intelligenza artificiale a ricevere l'approvazione ufficiale in Cina.
A differenza di altri Paesi, la Cina impone alle aziende di ottenere il consenso governativo prima di poter introdurre servizi di intelligenza artificiale generativa.
Sebbene sia entrato sul mercato dopo gli altri, anche l'agente conversazionale denominato "Kimi", creato da Moonshot AI, una società sostenuta da Alibaba e con appena un anno di vita, si sta espandendo rapidamente.
Secondo le stime della società di servizi finanziari Barclays, il settore dell'intelligenza artificiale in Cina è pronto per una crescita sostanziale, con la previsione di superare i 26 miliardi di dollari entro il 2026, con un aumento significativo rispetto ai 15 miliardi di dollari dell'anno precedente.
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