MILANO (Reuters) - EssilorLuxottica si aspetta una crescita dei ricavi del 3-5% e un andamento simile per gli utili sull'assunto che l'epidemia di coronavirus si ridurrà nei prossimi mesi consentendo un recupero delle vendite nella seconda parte dell'anno.
Il gruppo nato nel 2018 dalla fusione tra il leader mondiale delle lenti Essilor e quello delle montature Luxottica (MI:LUX) punta per il 2020 a un aumento dell'utile netto adjusted e dell'utile operativo adjusted pari a 0,7-1,2 volte la crescita del fatturato. Nel primo semestre la crescita del fatturato è vista inferiore al trend annuo, dice la nota sui conti.
Nel 2019, i ricavi del gruppo sono cresciuti del 7,4% a 17,39 miliardi rispetto ai ricavi pro forma dell'anno precedente (+4,4% a cambi costanti) mentre l'utile operativo adjusted è salito del 7,4% a 2,812 miliardi.
Il gruppo proporrà un dividendo di 2,23 euro per azione.
EssilorLuxottica conferma che la ricerca di un nuovo AD, anche tra candidati interni, è in corso e che la nomina sarà decisa entro la fine del 2020.
David Wielemans è stato nominato co-Cfo insieme a Stefano Grassi, in sostituzione di Hilary Halper che si è recentemente dimessa anche in conseguenza, riferisce una fonte vicina alla situazione, della frode finanziaria registrata in uno stabilimento di Essilor in Thailandia.
Ariel Bauer è stato nominato co-head Investor Relations di EssilorLuxottica, insieme a Giorgio Iannella, in sostituzione di Véronique Gillet.
L'attuale epidemia di COVID-19 ha un impatto negativo sulle attività in Cina, che rappresentano circa il 5% del fatturato consolidato. Finora, dice la nota, il virus ha avuto un impatto lieve sul fatturato nel resto del mondo. Ad oggi, le scorte di magazzino sono sufficienti a soddisfare la domanda per diverse settimane.
In termini di produzione, gli impianti di EssilorLuxottica in Cina stanno attualmente funzionando a capacità leggermente ridotta e stanno tornando velocemente nella norma, mentre gli stabilimenti in Italia e nel resto del mondo lavorano attualmente a pieno regime.
A inizio seduta il titolo cede il 2,7% tra mercati deboli in tutta Europa.
(Claudia Cristoferi, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia)