Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei sono al ribasso questo giovedì, con Rolls-Royce Holdings (LON:RR) che segna un crollo, mentre si attende il discorso di Jerome Powell, capo della Federal Reserve USA.
Alle 3:55 ET (07:55 GMT), l’indice DAX in Germania sale dello 0,1%, il francese CAC 40 segna -0,2% e l’indice britannico FTSE va giù dello 0,2%.
Le perdite restano limitate, con la maggior parte degli investitori cauti in vista del simposio di Jackson Hole, che si terrà in modalità virtuale nel corso della giornata, e in occasione del quale il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell dovrebbe tenere un discorso in cui spiegherà la nuova strategia della banca per raggiungere gli obiettivi di stabilità dei prezzi e di massima occupazione.
In Europa, la fiducia delle imprese francesi ha visto una ripresa ad agosto al massimo da quando il paese ha cominciato le serrate per il coronavirus, secondo un sondaggio di questa mattina.
Il titolo di Rolls-Royce cola a picco con -7,3%: la compagnia ingegneristica britannica ha riportato una grossa perdita al netto delle tasse per il primo semestre dell’anno e non ha potuto proporre un dividendo.
Il gruppo pubblicitario WPP (LON:WPP) schizza invece del 5,4% dopo aver ripreso a pagare i dividendi grazie ai tagli dei costi che l’hanno aiutato a battere le cupe previsioni sugli affari del secondo trimestre.
Bouygues (PA:BOUY) balza del 2,9% malgrado il conglomerato di edilizia e media francese abbia riportato una perdita netta sul primo semestre del 2020. Si aspetta una redditività considerevole nel secondo semestre dell’anno.
I prezzi del greggio sono stabili questo giovedì, con l’uragano Laura che si avvicina a terra, minacciando di devastare la Costa del Golfo USA.
La prospettiva di un potente uragano sta influendo di meno sul mercato rispetto al passato, con le scorte che rimangono alte in conseguenza dell’impatto della pandemia di coronavirus sulla domanda di carburante nel primo semestre.
Le scorte di greggio USA ammontavano a 507,8 milioni di barili alla fine della settimana conclusasi il 21 agosto, sebbene la Energy Information Administration abbia riportato un calo maggiore del previsto pari a 4,7 milioni di barili.
I future del greggio USA salgono dello 0,1% a 43,42 dollari al barile, mentre il Brent, il riferimento internazionale, segna +0,3% a 46,29 dollari.
Intanto, i future dell’oro sono in salita dello 0,1% a 1.954,65 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,1835, su dello 0,1%.