MILANO (Reuters) - Exor holding della famiglia Agnelli, e la famiglia de Rothschild stanno mettendo a punto i dettagli dell'operazione che dovrebbe portarli a controllare, con pari poteri in assemblea, l'Economist, di cui Pearson (LONDON:PSON) sta vendendo il 50%.
Due fonti a conoscenza della situazione spiegano che le trattative sono in stato avanzato, che le parti sono interessate a chiudere a breve, anche se ci sono alcuni dettagli non insignificanti ancora da definire.
L'annuncio di un accordo è atteso questa settimana, ma potrebbe slittare, aggiungono.
Pearson venderà la sua partecipazione pari al 50%, che è valutata intorno a 400 milioni di sterline, dice una fonte.
Exor, che ha già garantito in una nota di fine luglio che non intende salire sopra il 50%, avrà alla fine dell'operazione una quota di circa il 40%, aggiunge la fonte.
L'aumento potrebbe essere graduale, spiega la fonte senza dare ulteriori indicazioni.
La holding della famiglia Agnelli è molto attenta a garantire l'indipendenza editoriale che sta alla base dei valori e del successo dell'Economist e sta quindi negoziando con le parti un meccanismo di voto che dovrebbe portarla ad avere in assemblea gli stessi diritti della famiglia de Rothschild.
Exor è socia della testata dal 2009, ora detiene il 4,1%.
La famiglia de Rothschild, che controlla attualmente il 21%, dovrebbe aumentare la sua partecipazione.
Pearson non è stata raggiungibile per un commento.
(Stefano Rebaudo)