Investing.com – Mese di agosto difficile per il mercato dell’auto in Italia e in Europa, con Fiat (MI:FCHA) particolarmente colpita.
Secondo i dati diffusi dall’Acea (MI:ACE), infatti, Fiat (MI:FCHA) ha visto un calo del 26,5% delle immatricolazioni, scendendo a quota 54.191 auto, riducendo la sua quota di mercato al 5% rispetto al precedente dato del 6,3%.
Il calo ha riguardato tutti i marchi Fca (MI:FCHA), ad eccezione di Lancia/Chrysler con un +90,1%. Male anche il ‘gioiello’ Jeep, con una contrazione del 19,6%, mentre Alfa Romeo ha chiuso agosto con un -60%.
Negativi i dati relativi al 2019 per Fiat (MI:FCHA), che in 8 mesi ha ridotto le immatricolazioni del 12,1% e la sua quota di mercato dal precedente 6,8% al 6,2%.
Se Fiat (MI:FCHA) arranca, l’Europa non corre. Il mercato UE ha visto una contrazione dell’8,4% rispetto allo stesso mese del 2018, anche se questa è “dovuta al forte dato del precedente anno quando ci fu un +31,2%”, spiega la nota dell’Acea (MI:ACE), “causato dall’introduzione del nuovo test delle emissioni WLTP a partire dal 1° di settembre”.
Il calo è arrivato nei primi otto mesi del 2019, con -3,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un totale di 10,5 milioni di immatricolazioni. La Germania (+0,9%) ha registrato finora un risultato leggermente positivo, ma gli altri principali mercati automobilistici dell'UE hanno registrato un calo della domanda.