Francia, almeno 11 offerte per aeroporti Nizza e Lione, Atlantia in gara

Pubblicato 04.07.2016, 18:41
Aggiornato 04.07.2016, 18:50
© Reuters.  Francia, almeno 11 offerte per aeroporti Nizza e Lione, Atlantia in gara
ALVG
-
ATL
-

MILANO (Reuters) - Per la privatizzazione degli aeroporti di Nizza e Lione sono state presentate almeno undici offerte da parte di società attive nel settore delle infrastrutture e fondi di investimento, mentre due potenziali candidati si sono ritirati dalla corsa.

Lo riferiscono fonti vicine ai candidati dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte, fino a mezzogiorno di oggi, nell'ambito del processo di dismissione dei primi due aeroporti regionali francesi che potrebbe fruttare fino a 1,6 miliardi di euro alle casse del Tesoro francese, che nel 2014 ha già abbandonato l'azionariato dell'aeroporto di Tolosa.

L'agenzia della partecipazioni statali (Ape), che gestisce il processo di vendita, si dovrà pronunciare ad agosto sulle offerte ricevute.

Parigi detiene direttamente una quota di circa il 60% di entrambi gli scali, mentre le camere di Commercio e Industria ne controllano intorno al 25%.

Secondo una fonte vicina al dossier, la forchetta delle proposte è pari in media tra i 750 e 900 milioni per lo scalo di Nizza e tra 500 e 800 milioni per qello di Lione, con una valorizzazione di 13-14 volte l'Ebitda.

Per diverse fonti sono almeno cinque i gruppi o le cordate interessate alll'aeroporto di Nizza: Atlantia (MI:ATL), che gestisce lo scalo di Roma, è scesa in campo come socio di minoranza con Edf Invest, braccio finanziario di Edf; la cordata guidata dai fondi francesi Ardian e che comprende le casse di risparmio; il gruppo spagnolo delle infrastrutture Ferrovial insieme al fondo Meridiam; il terzetto Vinci-CDC-Predica e infine la compagnia assicuratrice tedesca Allianz (DE:ALVG) insieme a Global Infrastructure Partners (Gip).

Il tandem formato dall'operatore aeroportuale di Zurigo e dal fondo pensione CPPIB (Canadian Pension Plan Investment Board) si sarebbe ritirato, secondo un'altra fonte. Il consorzio non ha commentato.

Anche il gruppo Turco Limak avrebbe gettato la spugna dopo che il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, si era opposto alla candidatura.

Non è stato al momento possbile confermare se Industry Fund Management(IFM) è ancora in gara.

Per l'aeroporto di Lione le società o consorzio che hanno presentato le offerte sono sei, secondo le fonti.

Si tratta di Ardian-Siparex-Casse di Risparmio-holding JCDecaux;Ferrovial-Meridiam; Vinci-CDC-Predica; Atlantia, questa volta da sola; Limak-the Cube fund-Aeroporto di Ginevra; il gruppo d'investimenti australiano Macquarie insieme a FFP della famiglia Peugeot.

Secondo una fonte il Principato di Monaco ha espresso l'intenzione di affiancare il vincitore della gara su Nizza con una quota di circa il 10%.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.