Investing.com - I futures dei titoli azionari statunitensi puntano ad un’apertura in forte ribasso questo giovedì, sulla scia dei mercati asiatici ed europei dopo la decisione a sorpresa della Banca del Giappone di non annunciare nuove misure di stimolo per la terza economia mondiale.
I futures Dow blue-chip scendono di 139 punti, o dello 0,77%, alle 10:49 GMT, o alle 6:49 ET, i futures S&P 500 sono in calo di 16 punti o dello 0,74%, mentre i futures Nasdaq 100 legati al settore tech vanno giù di 20 punti, o dello 0,45%.
Sulla propensione al rischio ha pesato la decisione a sorpresa della BoJ di non adottare nuove misure di stimolo a conclusione del vertice di politica monetaria questa mattina.
L’indice Nikkei 225 è crollato del 3,6% mentre il dollaro ha segnato il minimo di 107,93 contro lo yen prima di attestarsi a 108,14, con un crollo di quasi il 3% sulla giornata.
Il biglietto verde era già sulla difensiva in seguito alla decisione della Federal Reserve di mantenere i tassi di interesse invariati a conclusione dei due giorni di vertice ieri ed alla dichiarazione della banca da cui non emerge alcuna fretta di alzare i tassi.
La Fed ha dichiarato che “le condizioni economiche statunitensi si evolveranno in un modo che consentirà solo un aumento graduale del tasso federal fund”, ridimensionando le speranze di un aumento a giugno.
Gli analisti prevedono altri due aumenti dei tassi quest’anno ma non prima di settembre, secondo i sondaggi del FedWatch del CME Group (NASDAQ:CME).
Conclusosi il vertice della Fed, l’attenzione si sposta ora ai dati sulla crescita economica USA del primo trimestre previsti nel corso della seduta, tra le aspettative di un aumento dello 0,7%.
Negli scambi pre-market, Facebook (NASDAQ:FB) balza di oltre l’8% dopo aver riportato un numero maggiore di utenti attivi ed aver dichiarato che gli utili trimestrali hanno superato di gran lunga le aspettative degli analisti.
PayPal Holdings Inc (NASDAQ:PYPL) schizza di quasi il 2% dopo che la compagnia di pagamenti ha reso noto che gli utili trimestrali sono risultati migliori del previsto alla chiusura di ieri.
Il titolo del colosso bancario tedesco Deutsche Bank (DE:DBKGn) quotato negli Stati Uniti segna un’impennata del 3,4% dal momento che gli utili netti del primo trimestre hanno superato le previsioni nonostante le difficili condizioni dei mercati.
Prima della campanella di apertura di quest’oggi sono attesi i report trimestrali di Ford Motor Company (NYSE:F), United Parcel Service Inc (NYSE:UPS) e Mastercard Incorporated (NYSE:MA), mentre Amazon (NASDAQ:AMZN), LinkedIn (NYSE:LNKD) e Baidu Inc (NASDAQ:BIDU) rilasceranno i risultati dopo la chiusura di Wall Street.
Intanto, il prezzo del greggio si stacca dal massimo di cinque mesi della seduta precedente dopo i dati che hanno mostrato che le scorte di greggio USA sono salite al massimo storico la scorsa settimana, scatenando i timori per l’eccesso di scorte
I futures del greggio USA si attestano a 45,33 dollari al barile dopo essere schizzati a 45,62 dollari ieri, il massimo dal 6 novembre, mentre il greggio Brent è scambiato a 46,85 dollari, rispetto ai 47,20 dollari di ieri.