Investing.com - Aprono in discesa i mercati azionari europei questo lunedì, l’ottimismo scatenato dagli ultimi commenti della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen comincia a svanire mentre riaffiorano i timori per la crescita dopo le parole della direttrice del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 scende dello 0,81%, il francese CAC 40 va giù dello 0,92%%, mentre il tedesco DAX 30 è in calo dello 0,73%.
I titoli azionari globali si sono rafforzati giovedì dopo le parole della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen secondo cui la banca centrale è ancora intenzionata ad alzare i tassi di interesse nel corso dell’anno.
I commenti hanno rassicurato gli investitori circa la politica monetaria della Fed, politica che è rimasta invariata nonostante la decisione della banca di non alzare i tassi di interesse all’inizio del mese.
Tuttavia il sentimento si è indebolito in seguito alle dichiarazioni della direttrice del FMI Christine Lagarde che in un’intervista rilasciata stamane ha reso noto che il FMI intende rivedere al ribasso le previsioni della crescita economica globale per via del rallentamento della crescita nelle economie emergenti.
I titoli finanziari sono in calo, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) giù dello 0,86% e dello 0,55%, mentre in Germania Commerzbank (XETRA:CBKG) e Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) crollano dell’1,02% e dello 0,72%.
Tra le banche periferiche, le italiane Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) ed Unicredit (MILAN:CRDI) scendono rispettivamente dello 0,70% e dello 0,97%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) sono in calo dello 0,72% e dello 0,57%.
Intanto, la casa automobilistica tedesca Volkswagen (XETRA:VOWG) crolla del 4,50% dopo la nomina di Matthias Mueller come nuovo amministratore delegato venerdì.
Mueller ha promesso agli investitori ed ai clienti che verranno eseguite delle indagini approfondite per lo scandalo delle emissioni.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime scende dello 0,67%, per le perdite nel settore minerario.
Bhp Billiton (LONDON:BLT) scende dello 0,88% e Rio Tinto (LONDON:RIO) crolla dell’1,22%, mentre Anglo American (LONDON:AAL) segna -1,42% e Glencore (LONDON:GLEN) registra un crollo del 3,77%.
Al ribasso anche Vodafone Group (NASDAQ:VOD) Plc, che crolla del 3,17% dopo aver dichiarato che le trattative con la Liberty Global (NASDAQ:LBTYA) Plc per una possibile fusione si sono concluse.
Anche nel settore finanziario i titoli sono negativi. Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) scende dello 0,66% e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) va giù dello 0,71%, mentre Barclays (LONDON:BARC) e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) sono in calo rispettivamente dello 0,78% e dello 0,85%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura in lieve rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,13%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,10%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,12%.