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Goldman Sachs aumenta le previsioni di crescita del PIL reale degli Stati Uniti

Pubblicato 18.03.2024, 13:29
Aggiornato 18.03.2024, 13:34
© Reuters.

In una recente analisi, Goldman Sachs ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita del PIL reale degli Stati Uniti, attribuendo questo cambiamento all'aumento dell'immigrazione.

Nell'ultimo anno ci si è chiesti perché il mercato del lavoro sia riuscito ad adeguarsi, con un leggero aumento del tasso di disoccupazione, anche a fronte di una robusta creazione di posti di lavoro e dell'espansione del PIL.

Goldman Sachs sostiene che una delle ragioni potrebbe essere che l'aumento dell'immigrazione ha contribuito a un incremento della forza lavoro, che a sua volta ha aumentato il potenziale di crescita del PIL.

"Recenti analisi indicano che le informazioni del Censimento utilizzate per l'indagine sulle famiglie del rapporto sull'occupazione non hanno colto appieno l'entità dell'immigrazione nel 2023", hanno dichiarato gli analisti della banca. "I nostri calcoli suggeriscono che l'immigrazione ha superato il trend medio annuo di circa 1,5 milioni di persone nel 2023, determinando un aumento di circa 80.000 posti di lavoro al mese necessari per mantenere i livelli occupazionali, con una conseguente soglia di creazione di posti di lavoro mensili pari a 155.000".

Gli analisti prevedono che quest'anno l'immigrazione supererà la norma di circa 1 milione di persone, il che suggerisce una soglia mensile di creazione di posti di lavoro di circa 125.000 e un contributo di 0,3 punti percentuali alla crescita potenziale del PIL nel 2024 a causa dell'accelerazione dell'espansione della forza lavoro.

Di conseguenza, Goldman Sachs prevede ora un tasso medio mensile di creazione di posti di lavoro di 175.000 quest'anno, con una decelerazione a 150.000 al mese entro la fine dell'anno. Secondo le previsioni, il tasso di disoccupazione scenderà al 3,8% entro la fine dell'anno.

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"Abbiamo anche aumentato di 0,3 punti percentuali la nostra proiezione di crescita del PIL reale nel 2024, portandola al 2,4% su base quarto trimestre (o al 2,7% su base annua), principalmente rivedendo al rialzo la crescita prevista della spesa per consumi", hanno osservato gli analisti.


Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'ausilio della tecnologia AI ed è stato revisionato da un redattore. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.

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