ROMA (Reuters) - L'Italia è impegnata a rendere effettivi gli incentivi fiscali per gli acquirenti domestici di titoli di Stato, mentre si prepara a collocare alla fine del mese una nuova emissione dedicata al retail.
Lo ha detto oggi il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti.
La scelta è da inquadrare tra gli sforzi del Tesoro volti a trasferire una quota crescente di debito pubblico nelle mani dei rispermiatori italiani e a limitare l'impatto di eventuali future crisi finanziarie.
La legge di bilancio di quest'anno consente ai risparmiatori di sottrarre fino a 50.000 euro dall`Isee - un indice utilizzato per valutare l'ammissibilità alle prestazioni sociali - se detenuti in titoli di Stato.
Rivolgendosi ai senatori durante un Question time a Palazzo Madama, Giorgetti ha detto che il suo ministero ha già redatto il decreto necessario per applicare gli incentivi, che ora richiederà un parere del Consiglio di Stato prima di entrare in vigore.
"Siamo assolutamente consapevoli dell'importanza di concludere questo iter burocratico e, considerati i tempi della burocrazia italiana, sembra che le cose stiano procedendo in modo particolarmente veloce", ha detto.
Gli incentivi hanno attirato le critiche dei partiti di opposizione e degli accademici, secondo i quali rappresenterebbero un aiuto ai benestanti piuttosto che ai meno abbienti che dovrebbero beneficiare dell'Isee.
Diversi analisti hanno anche avvertito che la politica di funding rivolta al retail praticata dal Tesoro sta deviando capitali alle imprese.
Nel 2023 il Tesoro ha emesso 44 miliardi di euro di obbligazioni per gli investitori retail, che detengono il 13,5% del suo debito, più del doppio rispetto alla metà del 2022.
Giorgetti ha detto che gli incentivi si applicheranno anche ai Buoni fruttiferi postali emessi da Cassa Depositi e Prestiti e collocati tramite Poste Italiane (BIT:PST).
(Tradotto da Laura Contemori, editing Valentina Consiglio)