Investing.com - I futures di Wall Street puntano ad un’apertura al ribasso questo lunedì, il prezzo del greggio è crollato dopo che i principali produttori della materia prima non hanno raggiunto un accordo sul congelamento della produzione durante il vertice di ieri a Doha.
I futures Dow blue-chip scendono dello 0,24%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,31%, mentre i futures Nasdaq 100 legati al settore tech vanno giù dello 0,25%.
Il prezzo del greggio si è indebolito quando l’Iran ha deciso di non prendere parte al vertice tenutosi nel weekend in Qatar per discutere di un possibile congelamento della produzione.
Sabato il ministro del petrolio Bijan Zanganeh ha dichiarato che un congelamento della produzione non aiuterebbe il paese a beneficiare dell’annullamento delle sanzioni internazionali.
Dopo la dichiarazione, l’Arabia Saudita ha reso noto che non congelerà la produzione a meno che gli altri principali produttori non facciano altrettanto.
Il titolo del gigante del petrolio e del gas BP (LON:BP) crolla dell’1,66% negli scambi pre-market, mentre la rivale Chevron (NYSE:CVX) registra un crollo del 2,26%.
Sotto i riflettori anche il settore finanziario, con Morgan Stanley (NYSE:MS) che rilascerà i risultati trimestrali prima della campanella di apertura.
Tra le altre compagnie che pubblicheranno oggi i report sugli utili, PepsiCon Hasbro (NASDAQ:HAS), IBM (NYSE:IBM) e Netflix (NASDAQ:NFLX).
Intanto, nel weekend il Wall Street Journal ha riportato che l’offerta da parte di Verizon per Yahoo (NASDAQ:YHOO) è stata avvantaggiata dal ritiro di quelle di Time, Alphabet, Comcast (NASDAQ:CMCSA) ed AT&T (NYSE:T).
Per oggi non sono previsti report economici statunitensi di rilievo. L’ottimismo per la forza dell’economia USA è scemato venerdì dopo i report che hanno mostrato che la produzione industriale negli Stati Uniti è diminuita più del previsto a marzo e che il sentimento dei consumatori è peggiorato questo mese.