Gli analisti finanziari di Citigroup hanno indicato nel loro recente rapporto che il prezzo del cacao è aumentato del 150% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e del 60% dall'inizio di quest'anno, raggiungendo un livello di prezzo senza precedenti di circa 6.500 dollari per tonnellata. Questo aumento significativo ha esercitato una pressione sui prezzi delle azioni di aziende come Hershey Foods Corporation e Nestlé S.A..
Secondo Citigroup, i prezzi di mercato immediati o "spot" del cacao potrebbero salire tra i 7.000 e i 10.000 dollari per tonnellata nei prossimi uno o tre mesi, ma è probabile che diminuiscano durante la stagione estiva dell'emisfero settentrionale.
Le azioni di The Hershey Company (NYSE:HSY) sono diminuite dell'1% mercoledì, contribuendo a un calo totale del 5% nell'ultima settimana. Le azioni sono attualmente scambiate al prezzo più basso dall'inizio di gennaio di quest'anno.
Parallelamente, Nestlé, quotata alla SIX Swiss Stock Exchange, ha registrato un calo del prezzo delle azioni dell'1,7% nella giornata di mercoledì, con un calo complessivo di oltre il 7% nell'ultima settimana.
Citigroup ha anche menzionato che la differenza di prezzo tra i contratti per il raccolto attuale e quello successivo, una situazione nota come "backwardation", ha raggiunto gli 800-1.000 dollari per tonnellata. Si tratta di valori estremi che suggeriscono all'industria di limitare i consumi e ridurre i livelli di scorte esistenti.
Ciononostante, Citigroup mantiene la sua previsione primaria secondo cui il prezzo di mercato del cacao entrerà probabilmente in una tendenza al ribasso, nota come mercato orso, entro la fine dell'anno 2024, allontanandosi da quelli che sono attualmente prezzi nominali eccezionalmente alti.
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