Martedì Philip Morris International Inc. (NYSE:PM) ha subito una modifica del rating del titolo: Argus ha spostato la sua posizione da "Buy" (acquistare) a "Hold" (mantenere). La rettifica arriva in risposta ai persistenti rischi di prodotto associati al portafoglio dell'azienda, che comprende sigarette e unità di tabacco riscaldato (HTU). Questi prodotti hanno dovuto affrontare una moltitudine di sfide legali e normative, tra cui il divieto di fumare, le restrizioni pubblicitarie e le severe normative della FDA.
Philip Morris si è trovata ad affrontare un ambiente caratterizzato da tasse elevate, interventi governativi, cambiamenti sociali e una maggiore consapevolezza della salute. Questi fattori hanno contribuito a una traiettoria discendente nell'uso del tabacco e di conseguenza hanno avuto un impatto sul prezzo delle azioni della società. Il titolo è rimasto indietro rispetto ai suoi benchmark negli ultimi uno e cinque anni. L'analisi tecnica rivela un trend ribassista con un andamento di massimi e minimi inferiori dal dicembre 2022.
La società, riconosciuta per la crescita dei dividendi, offre attualmente un rendimento di circa il 5,8%. Nonostante il declassamento, Argus mantiene il rating "Buy" a lungo termine per Philip Morris. Questa previsione si basa sul potenziale di miglioramento dei margini attraverso acquisizioni strategiche, che potrebbero aiutare l'azienda a diversificare oltre i tradizionali prodotti del tabacco.
Argus riconsidererebbe la possibilità di elevare Philip Morris a "Buy" se vi fossero indicazioni di un miglioramento dei margini grazie a tali sforzi di diversificazione. Fino ad allora, la raccomandazione della società riflette la cautela dovuta alle sfide che Philip Morris deve affrontare nel settore del tabacco.
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