Investing.com - I titoli azionari europei continuano a guadagnare terreno questo lunedì, supportati ancora dalle aspettative di ulteriori misure di stimolo nella zona euro.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 subisce un’impennata dell’1,38%, il francese CAC 40 segna +1,13%, mentre il tedesco DAX 30 schizza a +1,02%.
I mercati azionari europei sono stati incoraggiati dalle speculazioni che la Banca Centrale Europea possa decidere di introdurre misure di allentamento monetario già durante il vertice del 22 gennaio.
Durante il fine settimana, il Governatore della banca centrale italiana ha mostrato apprensione per il rischio che la zona euro possa cadere ulteriormente in deflazione ed ha dichiarato che il modo migliore per contenere questa minaccia è l’acquisto di bond governativi.
Al rialzo i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) su dello 0,23% e dello 0,15%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) sale dello 0,25%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit e Intesa Sanpaolo segnano rispettivamente +0,73% e +1,01%, mentre le spagnole BBVA e Banco Santander sono in salita dello 0,66% e dell’1,23%.
Roche (SIX:ROG) schizza a +1,15% in seguito alla notizia che la compagnia pagherà più di 1 miliardo di dollari per una partecipazione di maggioranza nella Foundation Medicine Inc., che le garantirà l’accesso ai test di profilo genomico nel campo dell’oncologia.
A Londra, il FTSE 100 sale dello 0,59%, supportato da ARM Holdings dopo che la scorsa settimana la multinazionale ha annunciato di aver scelto il direttore finanziario di EasyJet Chris Kennedy come successore dell’attuale direttore finanziario Tim Score.
Nel settore finanziario, i titoli sono misti. Barclays è in salita dello 0,46% e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) sale dello 0,64%, mentre Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) scende dello 0,05% e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) è in calo dello 0,33%.
Al ribasso i titoli minerari, con Rio Tinto giù dello 0,12% e Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) è in calo dello 0,24%, mentre la rivale Antofagasta crolla dell’1,23%.
Negativi anche i titoli del settore energetico, sulla scia del calo dei prezzi del greggio. Il gigante del petrolio e del gas BP (LONDON:BP) scende dello 0,83%, mentre Petrofac segna la peggiore performance dell’indice, con un crollo del 3,78%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura mista. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,39%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,39%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,41%.