AMSTERDAM - Con una mossa innovativa, Milieudefensie, il gruppo ambientalista olandese noto per la sua vittoria legale contro Shell, ha ora messo gli occhi sulla banca ING, intentando una causa per imporre il rispetto degli obiettivi climatici dell'Accordo di Parigi. L'azione legale mira a ritenere ING responsabile della riduzione delle emissioni di gas a effetto serra derivanti sia dalle sue operazioni che dai progetti che finanzia, in particolare quelli legati alla produzione di combustibili fossili.
Questa causa emerge sulla scia di un maggiore controllo sull'impatto ambientale di ING, stimolato dalle proteste dell'Extinction Rebellion e dalle preoccupazioni sollevate nel Rapporto sul clima del 2022. Il caso segna una strategia legale inedita nei Paesi Bassi, che mette in discussione direttamente il ruolo di un'istituzione finanziaria nel cambiamento climatico.
ING, che ha annunciato l'intenzione di non finanziare più alcune attività legate ai combustibili fossili entro il 2040 e di triplicare il sostegno alle energie rinnovabili entro il 2025, non ha ancora risposto alla causa.
Approfondimenti di InvestingPro
Alla luce della recente causa intentata da Milieudefensie contro ING, gli investitori potrebbero monitorare da vicino la salute finanziaria e la performance di mercato della banca. Ecco alcune metriche chiave e suggerimenti di InvestingPro che potrebbero fornire una comprensione più approfondita della situazione attuale di ING:
Il rapporto prezzo/utile (P/E) di ING è pari a 2,64, il che indica una valutazione più bassa rispetto ai concorrenti, potenzialmente dovuta al fatto che il mercato tiene conto dei rischi associati all'impatto ambientale e alla sfida legale in corso. Il rapporto prezzo/valore contabile (P/B) della banca, pari a 0,82, suggerisce che le azioni potrebbero essere sottovalutate, supponendo che gli attivi della società siano accuratamente riflessi nel suo bilancio.
Nonostante le pressioni ambientali e legali, ING è riuscita a mantenere un forte dividend yield del 5,63%, che potrebbe essere interessante per gli investitori orientati al reddito. Ciò è in linea con il suggerimento di InvestingPro, secondo cui ING ha aumentato il suo dividendo per 3 anni consecutivi. Inoltre, i ricavi della banca hanno registrato una crescita significativa del 28,27% negli ultimi dodici mesi a partire dal terzo trimestre del 2023, il che potrebbe indicare una buona tenuta delle sue attività principali.
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