NASHVILLE, Tenn. - Genesco Inc. (NYSE: GCO) ha registrato una significativa perdita di utili nel quarto trimestre, con un EPS rettificato di 2,59 dollari, nettamente inferiore al consenso degli analisti di 3,04 dollari. Il fatturato della società per il trimestre è stato di 739 milioni di dollari, superando le stime di consenso di 722,66 milioni di dollari.
Nonostante il risultato positivo, il titolo dell'azienda calzaturiera è crollato del 16,54% dopo l'annuncio, indicando una forte reazione degli investitori al mancato guadagno e alle prospettive più deboli del previsto per l'anno fiscale 2025.
Gli utili dell'azienda sono stati influenzati da un ambiente di vendita al dettaglio difficile, come sottolineato da Mimi E. Vaughn, presidente del consiglio di amministrazione, presidente e amministratore delegato di Genesco. Vaughn ha sottolineato il significativo cambiamento nel comportamento di acquisto dei consumatori, in particolare nei negozi Journeys dell'azienda, dove gli acquirenti si sono concentrati quasi esclusivamente su articoli di calzature chiave, allontanandosi dagli stivali.
Questo cambiamento ha messo sotto pressione l'assortimento dei prodotti principali più di quanto previsto all'inizio del quarto trimestre. Nonostante queste sfide, Genesco ha realizzato vendite record per Schuh e Johnston & Murphy.
Per il quarto trimestre, le vendite nette sono aumentate del 2%, raggiungendo i 739 milioni di dollari, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, che contava 13 settimane. Tuttavia, le vendite comparabili sono diminuite del 4%, con un calo del 7% nei negozi e un aumento del 5% nelle vendite dirette. Le vendite di e-commerce hanno rappresentato il 27% delle vendite al dettaglio, rispetto al 25% dello scorso anno.
Guardando al futuro, Genesco ha fornito indicazioni per l'anno fiscale 2025, prevedendo un utile per azione diluito rettificato da operazioni continue compreso tra 0,60 e 1,00 dollari. Questa previsione è significativamente inferiore al consenso degli analisti di 2,48 dollari e presuppone l'assenza di ulteriori riacquisti di azioni e un'aliquota fiscale del 26%.
Thomas A. George, Chief Financial Officer di Genesco, ha commentato il difficile contesto operativo e le azioni urgenti intraprese per migliorare l'assortimento dei prodotti di base. Tuttavia, prevede che l'attuale dinamica delle vendite continuerà a rappresentare un notevole ostacolo nella prima metà dell'anno fiscale 2025.
I risultati e le indicazioni dell'azienda indicano che, pur avendo attraversato un panorama di vendita al dettaglio difficile, sono necessari ulteriori sforzi per allinearsi all'evoluzione delle richieste dei consumatori e delle condizioni di mercato.
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