Investing.com - Impennata dei titoli azionari europei questo mercoledì, le speculazioni su eventuali nuove misure di stimolo in Cina hanno incoraggiato la propensione al rischio.
Nella mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 schizza del 2,32%, il francese CAC 40 sale del 2,34%, mentre il tedesco DAX 30 subisce un’impennata del 2,11%.
Il sentimento dei mercati è stato incoraggiato dall’indebolimento delle esportazioni e delle importazioni cinesi, segnale che la ripresa economica resta debole e che potrebbe aver bisogno di ulteriori stimoli da parte del governo.
Secondo i dati di ieri, infatti, le esportazioni in Cina hanno registrato un calo del 5,5% rispetto all’anno precedente, sebbene inferiori al 6,0% previsto, mentre le importazioni sono crollate del 13,8%, molto più dell’8,2% previsto.
I titoli finanziari sono positivi, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) che schizzano del 2,39% e del 2,58%, mentre le tedesche Commerzbank (XETRA:CBKG) e Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) subiscono un’impennata dell’1,45% e del 2,51%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) ed Unicredit (MILAN:CRDI) subiscono un’impennata rispettivamente del 2,25% e del 2,72%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) schizzano dell’1,93% e del 2,24%.
Intanto, Repsol (MADRID:REP) SA, il gigante spagnolo nel settore del greggio, subisce un’impennata dell’1,88% dopo aver dichiarato di voler rinviare la manutenzione della sua raffineria principale, alimentando le speculazioni che il crollo del prezzo del greggio stia aumentando i margini e stia incoraggiando gli impianti europei a limitare i lavori di routine.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime subisce un’impennata dell’1,89% grazie ai guadagni dei titoli del settore minerario.
Bhp Billiton (LONDON:BLT) e Rio Tinto (LONDON:RIO) schizzano rispettivamente del 2,35% e del 2,71%, mentre Anglo American (LONDON:AAL) segna +3,89% e Glencore (LONDON:GLEN) registra un’impennata del 4,47%.
Positivi anche i titoli del settore finanziario, con Lloyds Banking (LONDON:LLOY) su dell’1,32% e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) che segna un’impennata del 2,04%, mentre Barclays (LONDON:BARC) e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) schizzano rispettivamente del 2,92% e del 3,38%.
Al ribasso GlaxoSmithKline PLC (LONDON:GSK), che crolla dell’1,32% dopo che un test clinico non è riuscito a dimostrare che l’inalatore Breo Ellipta della compagnia allunga la vita dei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura in forte rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average schizzano dell’1,35%, i futures S&P 500 subiscono un’impennata dell’1,27%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +1,58%.