Di Geoffrey Smith
Investing.com - I mercati azionari europei rimbalzano questo venerdì sull’ottimismo che due delle principali incertezze che pesano sull’economia mondiale possano essere risolte, almeno in parte.
La doppia spinta arriva dalle parole incoraggianti del Presidente Donald Trump sui progressi delle trattative commerciali con la Cina e, più concretamente, dall’apparente svolta nei negoziati tra UE e Regno Unito che potrebbe aprire la strada ad un divorzio più tranquillo a fine mese.
Alle 5:15 ET (09:15 GMT), l’indice Stoxx Europe 600 balza dell’1,2% a 387,46, mentre l’indice tedesco DAX legato alle esportazioni schizza dell’1,8%.
L’indice britannico FTSE 100 resta indietro con la sterlina che è schizzata, pesando sulle sue multinazionali sensibili alle esportazioni. Tuttavia, i principali titoli focalizzati sul Regno Unito hanno registrato rapidi rialzi, con Lloyds Banking Group (LON:LLOY) schizzato di quasi il 9%, Royal Bank of Scotland (LON:RBS) rimbalzato del 6,5% e Barratt e Persimmon (LON:LON:PSN) che segnano impennate rispettivamente del 6,9% e del 9,2%.
EasyJet (LON:EZJ), un’altra compagnia il cui business model sarebbe messo fortemente a rischio da una Brexit caotica, registra un’impennata del 6,1% e persino le compagnie assicurative Aviva (LON:AV) e Legal & General (LON:LGEN) schizzano rispettivamente del 5% e del 3,5%.
Questi rialzi suggeriscono più fiducia nel fatto che non si arrivi ad un accordo rispetto che in quanto emerge dai commenti ufficiali di questa mattina. Il Presidente del Consiglio UE Donald Tusk, almeno, continua a non sbilanciarsi troppo.
In una dichiarazione ha aggiunto che “sfortunatamente, ci troviamo ancora in una situazione in cui il Regno Unito non ha ancora presentato una proposta fattibile e realistica” ed ha affermato che un accordo durante il summit della prossima settimana sarà impossibile se tale proposta non dovesse essere presentata entro oggi.
Nel frattempo, ci sono altre notizie non legate alla Brexit: SAP (DE:SAPG) schizza del 9% dopo aver annunciato un forte aumento dei ricavi basati su cloud nel terzo trimestre, poche ore dopo aver reso noto che Bill McDermott si dimetterà dal ruolo di amministratore delegato dopo averlo ricoperto per un decennio. E questo qualche mese dopo che l’investitore attivista Elliott Management aveva preso una partecipazione nella compagnia.
In Francia, nel frattempo, la compagnia pubblicitaria Publicis (PA:PUBP) cola a picco con -14% dopo aver tagliato nuovamente le previsioni sull’anno, mentre Renault (PA:PA:RENA) schizza del 3,3% sulla notizia che il consiglio avrebbe votato per sollevare Thierry Bollore dall’incarico di amministratore delegato nel tentativo di riportare in carreggiata l’alleanza con Nissan. Anche Nissan ha nominato un nuovo amministratore delegato questa settimana.