BRUXELLES (Reuters) - Angela Merkel e Francois Hollande raggiunsero un accordo sull'ultimo bilancio congiunto dell'Unione europea nel 2013 negoziando in una stanza di uno stadio francese dove Germania e Francia si stavano affrontando per un'amichevole di calcio.
Adesso è il 2020 e l'Unione europea sta litigando nuovamente sul suo bilancio. Questa volta Merkel trova Emmanuel Macron dall'altra parte del tavolo.
"La Germania non è soddisfatta dello stato attuale delle trattative perché riteniamo che non sia stato raggiunto l'equilibrio corretto tra i contribuenti netti," ha detto oggi Merkel in vista dei negoziati tra i 27 leader nazionali a Bruxelles.
"La sensazione generale è che la proposta avvantaggi considerevolmente la Francia. Guadagna tanto, mentre la Germania perde molto," ha detto un alto diplomatico di uno stato membro più piccolo commentando il progetto di bilancio che i leader discuteranno oggi a Bruxelles.
La proposta di bilancio -- che prevede di fissare il tetto alla spesa comune Ue all'1,074% del prodotto nazionale lordo del blocco -- è stata elaborata dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel, ex primo ministro del Belgio, uno stretto alleato della Francia.
Nonostante il buco causato dalla Brexit e la perdita dei contributi versati dal Regno Unito, la Francia -- la seconda più grande economia del blocco -- continuerebbe a ricevere un cospicuo sostegno per il suo fondamentale settore agricolo.