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Mazzata su OPS Intesa Sanpaolo – Ubi Banca: voci di stop dall'Antitrust

Pubblicato 09.06.2020, 10:03
Aggiornato 09.06.2020, 10:04
© Reuters.

Di Mauro Speranza

Investing.com – L'Offerta pubblica di sottoscrizione (OPS) comunicata da Intesa Sanpaolo (MI:ISP) verso Ubi Banca (MI:UBI) potrebbe essere fermata dall'Antitrust che vigila sulla concorrenza. Secondo quanto scrive il quotidiano 'Il Messaggero', infatti, l'authority avrebbe terminato la prima parte dell'istruttoria tecnica dichiarando che l'operazione “non sia allo stato suscettibile di autorizzazione”.

A spingere l'Antitrust a tale giudizio sarebbe stata la vendita a Bper Banca (MI:EMII) di 500 filiali di Intesa Sanpaolo prevista dal piano dell'ad Carlo Messina per frugare il rischio di una posizione dominante della banca torinese dopo l'aggregazione con Ubi Banca, definita insufficiente dall'authority.

“Alla luce delle considerazioni svolte”, scrive l'Antitrust nel documento, “si ritiene che l’operazione di concentrazione notificata sia idonea a produrre la costituzione e/o rafforzamento della posizione dominante di Intesa Sanpaolo in numerosi mercati, riducendo in maniera sostanziale e durevole la concorrenza sui mercati”.

A questo punto, sarà compito del negoziato tra Antitrust e Intesa Sanpaolo arrivare ad un accordo tra le parti per evitare lo stop all'operazione o al rallentamento dei tempi previsti. 

Secondo gli analisti di Equita SIM, ora "è ragionevole attendersi che ISP presenti le proprie controdeduzioni e/o eventuali piani alternativi di cessione in modo da garantirsi il rispetto delle condizioni richieste rimuovendo un ostacolo che non consente la partenza dell`OPS sul mercato".

La notizia arriva dopo che la stessa Intesa Sanpaolo aveva comunicato sul suo sito la ricezione dell'autorizzazione preventiva da parte della Banca d'Italia all'acquisizione indiretta di una partecipazione di controllo nelle società controllate del Gruppo UBI Banca: Pramerica SGR (inclusa la partecipazione qualificata in Polis Fondi SGR), UBI Leasing, UBI Factor e Prestitalia.

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Inoltre, la Banca centrale europea aveva già autorizzato l'acquisizione di una partecipazione di controllo di UBI Banca e della controllata IW Bank.

Ultimi commenti

Se non passasse l’OPS di intesa su UBI puó tornare ad aver spazio la fusiobe BPM-Ubi e probabilmente entrerebbe in partita anche Bper.Personalmente preferirei di gran lunga la piantassero di buttare a ****dei grandi istituti le banche fallite dalla politica mentre impediscono azioni atte a darci un peso internazionale..
Ogni Paese ha le banche che si merita. Noi ci meritiamo questa, distrutte da mafia e fondazioni. Bene l’antitrust.
Speriamo blocchino tutto... ci deve essere un terzo polo bancarii importante , la fusione non sarebbe un bene
come bloccare un intesa che creerebbe un colosso che compete con le big europee e anche inflienzare decisioni politiche nazionali ed europee
il fatto rimane che senza un player pesante in Italia che possa fare da contraltare ai colossi europei tutto il settore industriale italiani avrà sempre meno munizioni. ben vengano accorpamenti sulle centinaia di microbanche create solo per far poltrone anni 70..ma anche creare un colosso per non vedere credit agricole ,BNP ecc far spesa come al discount..ma forse questo si vuole.
Perché andare all'estero? Per una banca non ha alcun senso
 Come non ha senso, acquisterebbe fette di mercato dove non è presente, aumenta il numero di clienti, aumenta i guadagni. Secondo te allora le banche francesi e svizzere che hanno sedi in tutta Europa e alcune in tutto il mondo sono fessi?
 In più avrebbe il vantaggio di non essere legata ad un solo mercato, quello italiano che subisce gli effetti negativi di una incertezza politica cronica.Quindi avrebbe una maggiore resilienza alle variazioni dello spread.
Dicono che le banche italiane siano troppo piccole nei confronti delle altre big europee, poi se una prova a crescere arriva l'antitrust. Io credo che dobbiamo smetterla di guardare la sola nostra nazione come metro di paragone, bisogna andare oltre i nostri confini, basta con la politica del "dividi et impera".
Storia vecchia, quando De Benedetti (italiano) negli anni 80 provo' a scalare Societe' Generale un altro italiano Agnelli, si propose come antagonista mandando tutto a monte!!!! Italiani invidiosi tra loro va Avanti dal 1000 anni, pensate alle Repubbliche Marinare, potevano assieme dominare il Mediterraneo ma si fecere Guerra...
proprio perché le banche italiane sono troppo piccole per competere sui mercati internazionali, bisogna fare in modo che le aggregazioni si facciano tra istituti di media grandezza per crearne alcune delle dimensioni adatte, non per aumentare a dismisura Intesa e Unicredit, uniche due competitor inyernazionali, ma crearne delle altre
ubi poteva fare da 3° gruppo aggregante...ma il management deve imparare a sedersi ai tavoli e trattare, non comandare!
Il management dovrebbe pensare al bene dell'Azienda (Azienda volutamente con la A maiuoscola) e non alla propria poltrona. Se si continua di questo passo avremo sempre aziende di medio "calibro", che non avranno peso nelle stanze dei bottoni europee dove vengono prese decisioni che impattano sulla ns vita quoditiana, governate da manager mediocri, attaccati alla poltrona e con scarsa visione al futuro
Piuttosto l'azionariato di unicredit non è decisamente troppo i mani straniere francesi in primis?
5% Blackrock 3% norges bank 2% del vecchio 1.8% cariverona 1.6% caritorino 1.1% Allianz.
Se l'OPS venisse bloccata definitivamente si aprirebbero le porte al matrimonio tra UBI e BPER.
E guarda caso la più grossa si vuole pappare la piccola per impedire che le 2 piccole possano un domani diventare grandi
E poi davano un premio basso come OPA come se l'altra fosse in dissesto
Ricordo che bpm era in partita..
Si sapeva già che violava la concorrenza!! Già adesso sono impossibili da guardare
Ci fosse una volta che le "authority" non prendono le parti dei poteri anti italiani, in particolare di quelli francesi. Sicuramente solo una coincidenza.
Messina ha pestato i piedi a qualcuno con questa mossa e gli hanno mandato un avvertimento. con il disimpegno dell'altra Big italo tedesca Messina pensa di poter rappresentare una sorta di governo finanziario ombra (della serie: se nei dossier caldi non intervengo io, dove vai caro Governo ?) e per questo di avere mano libera dove è come vuole. ma il potere politico questo non lo potrà mai accettare, sarebbe la sua fine ...
Manipolazione di mercato! Uno non può dire una cosa che viene subito dopo smentita. O uno o l'altro è in cattiva fede. Quindi va denunciato!
Chi scrive "frugare" in luogo di fugare (i dubbi) non merita molta attenzione.
Adesso arriva il Cavaliere Bianco dall’estero e compra UBI. L’Italia merita di fallire, altro che troika.
prima si, poi no...sale poi crolla... ma quanti devono dire la loro? solita italia
Giustamente come al loro solito anche l'Antitrust vuole la sua "mazzetta" (come sempre non gli sfugge un'occasione)
Bisogna convincerli con le giuste motivazioni... i piccioli !
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