Ecco le scelte AI per giugno live. Scopri le novità Tech Titans, +28,5% su base annua.Sblocca azioni

Mercati asiatici in calo, timori per la crisi della zona euro, Nikkei -1,6%

Pubblicato 20.09.2011, 08:48
UK100
-
FCHI
-
DE40
-
STOXX50
-
JP225
-
HK50
-
RIO
-
BHPB
-
HMC
-
SONY
-
MFG
-
CL
-
601988
-
CBKK
-
TAHS
-
FTNMX301010
-
FTNMX551030
-
Investing.com - Le borse asiatiche hanno chiuso la giornata di martedì sostanzialmente in calo martedì, come un downgrade del rating in Italia ha aggiunto timori sulla crisi del debito sovrano in atto nella zona euro. 

Alla chiusura degli scambi asiatici, l'indice Hang Seng di Hong Kong, è sceso dello 0,55%, l'indice ASX/200 in Australia è sceso dell'1,1%, mentre in Giappone il Nikkei 225 è sceso dell'1,6%. 

L'Agenzia di rating Standard & Poor's ha abbassato il rating del credito in Italia da una tacca da A a A-1 e ha mantenuto il suo outlook sul negativo, a causa dell'aggravarsi delle previsioni di crescita economica e dei livelli maggiori del previsto del debito pubblico. 

Il downgrade, insieme con i timori persistenti per un potenziale default greco hanno messo pressioni nel settore finanziario. 

Il principale gruppo finanziario del Giappone, Mitsubishi UFJ Financial Group è sceso del 2,9%, Sumitomo Mitsui Financial Group è sceso del 2,75%, mentre il terzo gruppo finanziario ha segnato -1,75%. 

I titoli degli esportatori giapponesi ad alta esposizione verso l'Europa hanno riportato delle perdite, con le case automobilistiche Honda e Nissan in calo rispettivamente del 3,1% e del 3,5%, mentre l'elettronica di consumo gigante Sony ha perso il 4,05%. 

A Hong Kong, le azioni degli istituti di credito sono andate sotto pressione dopo la diffusione della notizia che la Bank of China ha fermato gli swap in valuta con diverse banche europee a causa della crisi del debito nella zona euro. 

Le azioni Industrial and Commercial Bank of China sono scese dell'1,5%, i titoli China construction Bank hanno segnato -0,9%, mentre ad Hong Kong le azioni della Bank of China sono scese dello 0,75%. 

In Australia, le azioni dei produttori di materie prime hanno riportato delle perdite dopo che il petrolio greggio e i prezzi dei metalli sono scesi sul New York Mercantile Exchange, smorzando le prospettive di guadagno pergli estrattori di energia. 

I giganti del settore minerario BHP Billiton e Rio Tinto sono scesi rispettivamente del 2,2% e dell'1,9%. 

Nel frattempo, le previsioni per i mercati azionari europei sono al ribasso: futures EURO STOXX 50 -0,8%, futures francesi CAC 40 -0,85%, futures FTSE 100 -0,45%, futures tedeschi DAX -0,9%. 

Nel corso della giornata, il Centro per la ricerca economica ZEW rilascerà i rapporti sul sentimento economico in Germania e anche nel blocco più ampio della moneta unica, mentre gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle concessioni edilizie e un relazione sulle case in costruzione. 

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.