Investing.com - Le borse asiatiche sono sostanzialmente più elevate nella giornata di mercoledì, una serie di dati ottimisti provenienti dalla Cina ha allentato le preoccupazioni per un rallentamento nella seconda economia più grande del mondo.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong, è salito dello 0,9%, il Kospi Composite della Corea del Sud è salito dello 0,95%, mentre in Giappone il Nikkei 225 è salito dello 0,37%.
All'inizio della giornata, i dati ufficiali hanno mostrato che l'economia cinese è cresciuta ad un tasso del 9,5% nel secondo trimestre del 2011, leggermente in calo rispetto alla crescita del 9,7% nel precedente trimestre e allentando i timori per un brusco rallentamento.
Un rapporto separato ha dimostrato che la produzione industriale è aumentata del 15,1% nel mese di giugno, ben al di sopra delle aspettative per un guadagno del 13,1%, mentre le vendite al dettaglio sono aumentate del 17,7%, superando le attese per un aumento del 17,0%.
Le azioni nel settore finanziario hanno registrato ottime performance nella speculazione che la Cina possa incrementare gli sforzi per raffreddare l'economia. Le azioni della più grande banca del paese Industrial and Commercial Bank of China hanno segnato +2,5%, China Construction Bank ha segnato +2,2%, mentre Bank of China ha visto un aumento del 2,6%.
I produttori di petrolio sono saliti ampiamente dopo che i prezzi del greggio sono saliti sopra i 97 dollari al barile. Parti PetroChina ha segnato + 1,1%, Sinopec ha segnato + 2,4%, mentre la Cina Shenhua Energy ha segnato + 2,7%.
In Giappone, le azioni in trading sono salite sostanzialmente dopo che Credit Suisse ha aggiornato il settore a ‘overweight’, a causa di valutazioni basse.
Mitsubishi Corporation, il più grande trader di commodities del Giappone, ha visto le azioni salire dell’ 1,8%, Itochu Corporation ha visto un aumento del 2,6%, mentre Mitsui & Company, che secondo Credit Suisse ha detto è la più sottovalutata delle trading house giapponesi ha segnato + 2,5%.
Tuttavia, gli esportatori giapponesi orientati verso i mercati europei hanno segnato dei risultati negativi, dopo che l’agenzia di rating Moody ha declassato il rating del debito sovrano irlandese a ‘junk bond’. Le azioni Sony sono scese dello 0,6%, il produttore di fotocamere digitali Canon ha segnato -0,7%, mentre Nissan ha segnato - 1,4%.
Le previsioni per i mercati azionari europei sono state miste. I futures EURO STOXX 50 hanno segnato -0,1%, i futures CAC 40 hanno segnato -0,4%, i futures FTSE 100 hanno segnato -0,1%, mentre il tedesco DAX ha segnato -0,12%.
Nel corso della giornata, il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke riferirà a Washington la politica monetaria preparata dalla Fed.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong, è salito dello 0,9%, il Kospi Composite della Corea del Sud è salito dello 0,95%, mentre in Giappone il Nikkei 225 è salito dello 0,37%.
All'inizio della giornata, i dati ufficiali hanno mostrato che l'economia cinese è cresciuta ad un tasso del 9,5% nel secondo trimestre del 2011, leggermente in calo rispetto alla crescita del 9,7% nel precedente trimestre e allentando i timori per un brusco rallentamento.
Un rapporto separato ha dimostrato che la produzione industriale è aumentata del 15,1% nel mese di giugno, ben al di sopra delle aspettative per un guadagno del 13,1%, mentre le vendite al dettaglio sono aumentate del 17,7%, superando le attese per un aumento del 17,0%.
Le azioni nel settore finanziario hanno registrato ottime performance nella speculazione che la Cina possa incrementare gli sforzi per raffreddare l'economia. Le azioni della più grande banca del paese Industrial and Commercial Bank of China hanno segnato +2,5%, China Construction Bank ha segnato +2,2%, mentre Bank of China ha visto un aumento del 2,6%.
I produttori di petrolio sono saliti ampiamente dopo che i prezzi del greggio sono saliti sopra i 97 dollari al barile. Parti PetroChina ha segnato + 1,1%, Sinopec ha segnato + 2,4%, mentre la Cina Shenhua Energy ha segnato + 2,7%.
In Giappone, le azioni in trading sono salite sostanzialmente dopo che Credit Suisse ha aggiornato il settore a ‘overweight’, a causa di valutazioni basse.
Mitsubishi Corporation, il più grande trader di commodities del Giappone, ha visto le azioni salire dell’ 1,8%, Itochu Corporation ha visto un aumento del 2,6%, mentre Mitsui & Company, che secondo Credit Suisse ha detto è la più sottovalutata delle trading house giapponesi ha segnato + 2,5%.
Tuttavia, gli esportatori giapponesi orientati verso i mercati europei hanno segnato dei risultati negativi, dopo che l’agenzia di rating Moody ha declassato il rating del debito sovrano irlandese a ‘junk bond’. Le azioni Sony sono scese dello 0,6%, il produttore di fotocamere digitali Canon ha segnato -0,7%, mentre Nissan ha segnato - 1,4%.
Le previsioni per i mercati azionari europei sono state miste. I futures EURO STOXX 50 hanno segnato -0,1%, i futures CAC 40 hanno segnato -0,4%, i futures FTSE 100 hanno segnato -0,1%, mentre il tedesco DAX ha segnato -0,12%.
Nel corso della giornata, il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke riferirà a Washington la politica monetaria preparata dalla Fed.