Investing.com – I mercati USA hanno aperto al rialzo quest’oggi, tra le speranze per un ulteriore stimolo da parte della Fed, mentre le dichiarazioni del presidente BCE Mario Draghi hanno deluso gli investitori che aspettavano nuovi segni di allentamento monetario dalla banca centrale.
Nei primi scambi statunitensi il Dow Jones Industrial Average ha indicato +1,03%, l’S&P 500 ha segnato +1,20%, mentre il Nasdaq Composite ha indicato +1,51%.
Il Presidente BCE Mario Draghi ha dichiarato che le previsioni economiche includono rischi al ribasso, aggiungendo che gli indicatori del secondo trimestre puntano ad un calo della crescita nella zona euro.
Draghi ha aggiunto che le principali operazioni di rifinanziamento continueranno ad essere condotte per tutto il tempo necessario, estendendo le operazioni fino a metà gennaio 2013.
L’attenzione degli investitori si è concentrata sul presidente della Fed Ben Bernanke, il qule comparirà davanti al Joint Economic Committee a Washington, riferendo sullo stato di salute dell’economia statunitense. Il Wall Street Journal, citando diverse interviste e dichiarazioni della Fed, ha riportato ieri in serata che la banca centrale USA stia valutando nuove misure pe stimolare la crescita nella principale economia mondiale.
Charles Evans, presidente dalla Federal Reserve di Chicago, ha richiesto una politica più aggressiva, per sostenere l’economia, citando la serie recente di dati economici “deboli”.
I titoli finanziari sono al rialzo, con Bank of America che segna +1,69%, seguita a ruota da Citigroup, le cui azioni sono salite dell1,51%, mentre JP Morgan e Goldman Sachs segnano rispettivamente +1,63% e +1,19%.
Nel settore energetico, Chevron ha segnato +1,32%, Exxon Mobil ha segnato +0,95% e mentre ConocoPhillips ha indicato +1,29%, sulla scia degli aumenti del petrolio.
Chesapeake Energy ha seganto un’impennata del 4,06%, dopo al notizia che il gigante del gas starebbe negoziando al vendita dei gasdotti a Global Infrastructure Partners per più di 4 miliardi di dollari.
Nel frattempo, le azioni di General Motors sono salite dell’1,13%, dopoc eh Reuters ha riportato che l’unità europea di Opel emersa dalla sua peggior crisi di vendite in Germania e ora si aspetta di espandere gradualmente la sua fetta di mercato di nuovo in doppia cifra, un livello mai visto dal 2005.
Al ribasso i titoli Facebook, che segnano -2,31% dopo che JMP Securities ha asseganto al gigante del social-networking il rating di “market outperform” ed un prezzo target di 37 dollari.
Il gigante dei social media sta facilitando l’accesso degli advertise alla crescente schiera di utenti su smartphone e dispositivi mobili, facendo un passo significativo verso uno dei problemi più urgenti per gli investitori ed aumentando l’attrattiva al marketing.
Il produttore di materassi Tempur-Pedic sprofonda a -42,18% dopo aver ridotto i guadagni per l’intero anno e le previsioni delle entrate a causa della crescente concorrenza nel Nord America.
La notizia è arrivata dopo che la rivale Mattress Firm ha disatteso le aspettative di fatturato, consegnamdo deboli stime delle entrate trimestrali. I titoli Mattress Firm hanno seganto -18,13% mercoledì.
Dall’altra parte dell’Atlantico, i mercati azionari europei sono in salita: l’indice EURO STOXX 50 è schizzato dell’1,69%, il francese CAC 40 è aumentato dell’1,77%, in Germania il DAX ha segnato +1,48%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 ha segnato +1,48%.
Durante la sessione asiatica, l’indice Hang Seng di Hong Kong ha segnato +1,43%, mentre quello giapponese Nikkei 225 ha segnato +1,81%.
In un rapporto, l'US Bureau of Labor Statistics ha dichiarato che la produttività del settore non agricolo ha registrato un calo destagionalizzato dello 0,9% nel primo trimestre, contrariamente alle attese per un calo dello 0,7% e contro la stima preliminare di un calo dello 0,5%.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sull’attività non manifatturiera, seguiti dai dati sulle scorte di greggio, mentre la Federal Reserv rilascerà il suo Libro Beige.
Nei primi scambi statunitensi il Dow Jones Industrial Average ha indicato +1,03%, l’S&P 500 ha segnato +1,20%, mentre il Nasdaq Composite ha indicato +1,51%.
Il Presidente BCE Mario Draghi ha dichiarato che le previsioni economiche includono rischi al ribasso, aggiungendo che gli indicatori del secondo trimestre puntano ad un calo della crescita nella zona euro.
Draghi ha aggiunto che le principali operazioni di rifinanziamento continueranno ad essere condotte per tutto il tempo necessario, estendendo le operazioni fino a metà gennaio 2013.
L’attenzione degli investitori si è concentrata sul presidente della Fed Ben Bernanke, il qule comparirà davanti al Joint Economic Committee a Washington, riferendo sullo stato di salute dell’economia statunitense. Il Wall Street Journal, citando diverse interviste e dichiarazioni della Fed, ha riportato ieri in serata che la banca centrale USA stia valutando nuove misure pe stimolare la crescita nella principale economia mondiale.
Charles Evans, presidente dalla Federal Reserve di Chicago, ha richiesto una politica più aggressiva, per sostenere l’economia, citando la serie recente di dati economici “deboli”.
I titoli finanziari sono al rialzo, con Bank of America che segna +1,69%, seguita a ruota da Citigroup, le cui azioni sono salite dell1,51%, mentre JP Morgan e Goldman Sachs segnano rispettivamente +1,63% e +1,19%.
Nel settore energetico, Chevron ha segnato +1,32%, Exxon Mobil ha segnato +0,95% e mentre ConocoPhillips ha indicato +1,29%, sulla scia degli aumenti del petrolio.
Chesapeake Energy ha seganto un’impennata del 4,06%, dopo al notizia che il gigante del gas starebbe negoziando al vendita dei gasdotti a Global Infrastructure Partners per più di 4 miliardi di dollari.
Nel frattempo, le azioni di General Motors sono salite dell’1,13%, dopoc eh Reuters ha riportato che l’unità europea di Opel emersa dalla sua peggior crisi di vendite in Germania e ora si aspetta di espandere gradualmente la sua fetta di mercato di nuovo in doppia cifra, un livello mai visto dal 2005.
Al ribasso i titoli Facebook, che segnano -2,31% dopo che JMP Securities ha asseganto al gigante del social-networking il rating di “market outperform” ed un prezzo target di 37 dollari.
Il gigante dei social media sta facilitando l’accesso degli advertise alla crescente schiera di utenti su smartphone e dispositivi mobili, facendo un passo significativo verso uno dei problemi più urgenti per gli investitori ed aumentando l’attrattiva al marketing.
Il produttore di materassi Tempur-Pedic sprofonda a -42,18% dopo aver ridotto i guadagni per l’intero anno e le previsioni delle entrate a causa della crescente concorrenza nel Nord America.
La notizia è arrivata dopo che la rivale Mattress Firm ha disatteso le aspettative di fatturato, consegnamdo deboli stime delle entrate trimestrali. I titoli Mattress Firm hanno seganto -18,13% mercoledì.
Dall’altra parte dell’Atlantico, i mercati azionari europei sono in salita: l’indice EURO STOXX 50 è schizzato dell’1,69%, il francese CAC 40 è aumentato dell’1,77%, in Germania il DAX ha segnato +1,48%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 ha segnato +1,48%.
Durante la sessione asiatica, l’indice Hang Seng di Hong Kong ha segnato +1,43%, mentre quello giapponese Nikkei 225 ha segnato +1,81%.
In un rapporto, l'US Bureau of Labor Statistics ha dichiarato che la produttività del settore non agricolo ha registrato un calo destagionalizzato dello 0,9% nel primo trimestre, contrariamente alle attese per un calo dello 0,7% e contro la stima preliminare di un calo dello 0,5%.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sull’attività non manifatturiera, seguiti dai dati sulle scorte di greggio, mentre la Federal Reserv rilascerà il suo Libro Beige.