MILANO/ROMA (Reuters) - Mps (MI:BMPS) ha fatto un roadshow nei giorni scorsi per incontrare gli investitori mentre i titoli bancari sono penalizzati dall'andamento dello spread, legato ai burrascosi rapporti fra governo italiano e Ue.
Lo riferiscono due fonti vicine alla situazione.
Secondo quanto riferiscono le fonti, oggetto degli colloqui è stata anche -- ma non solo -- la possibile emissione di un altro bond subordinato, operazione prevista dal piano della banca ma resa praticamente impossibile dal congelamento del mercato dei bond bancari seguito all'impennata dello spread.
Una delle fonti riferisce che Mps valuta un'emissione di titoli subordinati -- 200 milioni potrebbe essere la size -- ma non necessariamente entro l'anno. Le condizioni devono essere accettabili, aggiunge.
La seconda fonte, presente al roadshow, aggiunge che la banca è avanti con gli obiettivi del piano per quest'anno -- e per alcuni aspetti anche per il 2019 -- e anche per questo non ci sarebbe troppa pressione da parte della Commissione Ue a far rispettare l'impegno a emettere quest'anno.
No comment da soggetti interessati.
Mps ha emesso a inizio anno titoli subordinati tier 2 per 750 milioni a 10 anni a tasso fisso con un rendimento del 5,375%.
Dopo l'ampliamento dello spread seguito alla formazione del governo giallo-verde, c'è stata una sola emissione di bond subordinati bancari, per Intesa (MI:ISP) SanPaolo che ad agosto ha collocato 1 miliardo di euro a un rendimento del 2,15%.
Mps il 9 novembre diffonderà la trimestrale in un clima di pressione per le banche. Il titolo ha perso il 35% da inizio mese, ben oltre il calo del 13% messo a segno dall'indice italiano dei bancari.
Oggi lo spread di rendimento fra la carta decennale tedesca e italiana è arrivato a 319 punti base.
(Paola Arosio, Stefano Bernabei)