SUDAFRICA - Nedbank, una delle maggiori banche sudafricane, ha completato un audit sulle transazioni che coinvolgevano il gruppo Sekunjalo di Iqbal Survé. L'esame della banca ha incluso un'analisi dettagliata di un trasferimento di 25 milioni di Rupie, descritto in modo ambiguo come un prestito intersocietario. Questa transazione era stata inizialmente erroneamente descritta da Aziza Amod come un "accordo tra coniugi", sollevando dubbi sulla sua legittimità.
L'audit arriva sulla scia delle raccomandazioni della Commissione Mpati, che ha consigliato una revisione forense delle società Sekunjalo a seguito delle ingenti perdite di investimento della Public Investment Corporation (PIC) in AYO Technology Solutions.
Oltre al trasferimento di 25 milioni di rupie, la revisione di Nedbank ha riguardato anche diversi pagamenti, tra cui prestiti a Carl Niehaus e fondi destinati ad altri individui e progetti associati al gruppo Sekunjalo. Queste transazioni sono state sottoposte al microscopio per potenziali irregolarità.
Nonostante le accuse di discriminazione razziale avanzate da Sekunjalo nei confronti di Nedbank, la Corte Suprema d'Appello (SCA) ha respinto tali accuse. La SCA non ha trovato prove a sostegno delle accuse e ha invece sottolineato l'adesione di Nedbank alle pratiche standard di gestione del rischio.
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