(Reuters) - Nike (NYSE:NKE) ha detto che taglierà circa il 2% della propria forza lavoro totale, ovvero più di 1.600 posti di lavoro, nell'ambito di un piano di riduzione dei costi dopo aver registrato un calo degli utili quest'anno.
Anche i concorrenti globali Adidas, Puma e JD Sports, hanno registrato risultati più deboli quest'anno, in quanto i consumatori hanno ridotto le spese non essenziali.
A dicembre, Nike aveva delineato un piano di risparmio di 2 miliardi di dollari per i prossimi tre anni attraverso misure che comprendevano la riduzione della fornitura di alcuni prodotti, il miglioramento della catena di approvvigionamento, il taglio dei livelli manageriali e l'aumento dell'uso dell'automazione.
L'azienda ha inoltre annunciato che nel terzo trimestre sosterrà costi di licenziamento dei dipendenti per circa 400-450 milioni di dollari.
In base a un documento dell'azienda, al 31 maggio 2023 Nike contava circa 83.700 dipendenti.
Il Wall Street Journal, che ha riportato per primo la notizia, ha detto che i tagli dovrebbero iniziare oggi e che una seconda fase sarà completata entro la fine del trimestre in corso.
I licenziamenti non dovrebbero riguardare i dipendenti dei negozi e dei centri di distribuzione o quelli del team di innovazione, aggiunge il quotidiano.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Gianluca Semeraro)