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Perquisizioni Ansaldo-Hitachi-Finmeccanica, per Riesame sequestro "illegittimo"

Pubblicato 13.04.2016, 19:15
© Reuters.  Perquisizioni Ansaldo-Hitachi-Finmeccanica, per Riesame sequestro "illegittimo"
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MILANO (Reuters) - Il Tribunale del Riesame di Milano ha dichiarato "illegittimo" il sequestro del materiale effettutato nel corso delle perquisizioni disposte il 16 marzo scorso dalla procura di Milano nelle sedi di Ansaldo (MI:STS) Sts, Hitachi e Finmeccanica (MI:SIFI) nell'ambito dell'inchiesta sull'intesa fra il gruppo giapponese e quello italiano per la cessione del 40% di Ansaldo Sts.

Lo riferiscono fonti legali e giudiziarie. Il Tribunale ha quindi accolto la tesi dei legali di Finmeccanica, secondo cui l'attività di sequestro sarebbe andata oltre, per quantità e qualità, il mandato di un decreto di perquisizione considerato dal Riesame "generico".

Nella pratica, spiegano le fonti, il sequestro effettuato il 16 marzo avrebbe avuto la caratterista dell'attività "di iniziativa" da parte della polizia giudiziaria, che avrebbe quindi valutato autonomamemnte "il vincolo di pertinenza dei beni" con il reato ipotizzato nel provvedimento della procura.

E, come operazione di iniziativa della polizia giudiziaria, avrebbe dovuto essere convalidato dalla procura entro le 48 ore successive alla perquisizione.

Dopo il dissequestro, la Procura dovrà adesso rinnovare il provvedimento precisando il vincolo di pertinenza fra quel materiale che si intende mantenere sotto sequestro e l'ipotesi di reato.

L'inchiesta, per i reati di aggiotaggio e ostacolo all'autorità di vigilanza, ipotizza che ci sia stata una "collusione" fra Finmeccanica e Hitachi nella cessione del 40% di Ansaldo Sts sottovalutando quest'ultima e sopravvalutando Ansaldo Breda, azienda in rosso ceduta in contemporanea a quella di segnalazione ferroviaria.

Nel decreto di perquisizione, letto da Reuters, i magistrati citavano alcune conversazioni dalle quali "emerge che Alistair Dormer (all'epoca presidente di Ansaldo Sts) avrebbe chiesto a Stefano Siragusa (all'epoca AD di Ansaldo Sts) di rettificare e influenzare la valutazione di 'impairment test' sui dati del bilancio 2015 di Ansalso Sts in relazione a un report predisposto dalla società di consulenza Deloitte&Touche su e secondo gli input della stessa Ansaldo Sts (in particolare, dalle valutazioni operate da Deloitte, il valore di Ansaldo Sts si attesterebbe a 14 euro, 'risultato che non piace a Hitachi', in considerazione del fatto che il prezzo Opa per azione Ansaldo Sts è pari a 9,50 euro, con il rischio di una incontrollabile reazione del mercato)".

Tutte e tre le aziende hanno sempre negato ogni addebito.

Va infine ricordato che il 23 marzo Hitachi ha adeguato il prezzo dell'Opa a 10,5 euro, e il 7 aprile il fondo Elliott ha fatto ricorso al Tar chiedendo di rideterminare il prezzo a 15 euro.

(Emilio Parodi)

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