Sibanye-Stillwater, rinomata società mineraria, ha annunciato una significativa ristrutturazione delle sue attività statunitensi specializzate in metalli del gruppo del platino (PGM), con particolare riferimento alle miniere di Stillwater e East Boulder e al complesso metallurgico di Columbus. Questa mossa strategica è una risposta alla duplice pressione del calo dei prezzi del palladio e dell'aumento dei tassi d'inflazione, che hanno reso necessarie misure di riduzione dei costi per garantire la sostenibilità a lungo termine di queste attività.
Il piano di ristrutturazione, che mira a mantenere i livelli di produzione nelle miniere interessate, comporterà purtroppo una riduzione della forza lavoro di circa 100 unità, principalmente nella miniera di Stillwater. Questo si aggiunge alla naturale riduzione di circa 20 dipendenti dall'inizio di ottobre. Il piano si estende anche a circa 187 lavoratori a contratto, per i quali si prevede una perdita di posti di lavoro in varie sedi.
Nonostante queste significative riduzioni di personale, la dirigenza di Sibanye-Stillwater ha assicurato che gli attuali livelli di produzione della miniera e del riciclaggio non subiranno un impatto significativo. L'azienda, leader mondiale nel riciclaggio di autocatalizzatori di MGP e nelle operazioni di ritiro degli sterili, considera queste difficili decisioni come passi cruciali per garantire il futuro delle sue attività in un contesto economico sempre più difficile.
L'amministratore delegato Neal Froneman ha sottolineato l'importanza di queste misure per la redditività delle attività dell'azienda, che fanno parte di un più ampio aggiornamento della strategia avviato nel luglio 2022. La strategia è stata rivista a causa delle fluttuazioni del mercato e dei cambiamenti economici che hanno interessato il settore.
L'impegno di Sibanye-Stillwater va oltre l'estrazione di MGP, poiché l'azienda ha interessi in cinque continenti in vari settori, tra cui l'estrazione e il riciclaggio dei metalli delle batterie nell'ambito dell'economia circolare. Questa ristrutturazione fa parte di uno sforzo più ampio per adeguare la strategia aziendale e navigare nelle turbolente condizioni economiche che l'industria mineraria sta affrontando a livello globale.
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