Investing.com - Positivi i tabelloni dei titoli azionari europei all’apertura di questo martedì, supportati dalle crescenti aspettative di ulteriori misure di allentamento da parte della Banca Centrale Europea, mentre gli investitori attendono la pubblicazione dei dati sul sentimento economico nella zona euro previsti nel corso della seduta.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 segna +0,22%, il francese CAC 40 sale dello 0,48%, mentre il tedesco DAX 30 è in salita dello 0,17%.
Le borse europee si sono rafforzate dopo le parole di ieri del Presidente della BCE Mario Draghi secondo cui la banca centrale non esiterà ad intervenire a supporto della crescita e dell’inflazione della zona euro, lasciando intendere la possibilità di nuove misure di allentamento monetario.
Il sentimento è migliorato quando il prezzo del greggio ha subito un’impennata di quasi il 6% stamane, dopo la notizia che i ministri del petrolio di Arabia Saudita e Russia, i principali produttori, si incontreranno in Qatar nel corso della giornata, alimentando le aspettative che si arrivi ad un taglio della produzione della materia prima.
I titoli finanziari sono misti, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) su dello 0,01% e dello 0,07%, mentre le tedesche Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) crollano rispettivamente dell’1,14% e dell’1,62%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) scendono rispettivamente dello 0,56% e dello 0,82%, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) salgono dello 0,50% e dello 0,67%.
Michelin (PA:MICP) subisce un’impennata del 3,05% dopo che il produttore di pneumatici ha riportato un balzo del 13% degli utili netti del 2015 ed ha dichiarato che è previsto un aumento della domanda di pneumatici per auto passeggeri, “light truck” e mezzi pesanti.
Al rialzo anche Orange SA (PA:ORAN), che schizza dell’1,17% sebbene la compagnia di telecomunicazioni abbia riportato un calo dello 0,1% degli utili del 2015 ed abbia dichiarato che le trattative per l’acquisizione della divisione telecomunicazioni della rivale Bouygues (PA:BOUY) potrebbero “durare molte settimane prima di arrivare ad una decisione”.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,70% grazie ai guadagni dei titoli del settore minerario.
Anglo American (L:AAL) balza del 2,61% e Rio Tinto (L:RIO) schizza del 2,93%, mentre le rivali Glencore (L:GLEN) e Bhp Billiton (L:BLT) subiscono un’impennata rispettivamente del 3,36% e del 4,43%.
Stamane, Anglo American ha riportato una perdita netta di 5,62 miliardi di dollari per il 2015 ed ha sospeso il dividendo, spiegando che riprenderà “con il payout ratio quando sarà appropriato”.
Nel settore finanziario i titoli passano da stabili a positivi. HSBC Holdings (L:HSBA) scende dello 0,02% e Barclays (L:BARC) sale dello 0,68%, mentre Lloyds Banking (L:LLOY) balza dell’1,30% e Royal Bank of Scotland (L:RBS) schizza dell’1,76%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura in forte rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average balzano dell’1,58%, i futures S&P 500 subiscono un’impennata dell’1,59%, mentre i futures Nasdaq 100 schizzano del 2,12%.