Investing.com - Positivi i tabelloni dei titoli azionari europei questo venerdì, i dati sull’inflazione nella zona euro hanno alimentato le aspettative di nuove misure di stimolo da parte della Banca Centrale Europea, mentre il sentimento dei mercati resta supportato dagli ottimi report economici statunitensi.
Negli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 sale dello 0,03%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,34%, mentre il tedesco DAX segna +0,41%.
I timori per la minaccia di deflazione nella zona euro sono stati alimentati dai dati rivisti di ieri che hanno mostrato un aumento dello 0,3% dell’indice dei prezzi al consumo a settembre, in linea con le aspettative.
Il tasso si è attestato al di sotto dell’1% per il dodicesimo mese consecutivo, ben al di sotto dell’obiettivo della Banca Centrale Europea di poco meno del 2%.
Negli Stati Uniti, il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che le nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata l’11 ottobre sono diminuite di 23.000 unità al minimo di 14 anni di 264.000 unità, dal totale rivisto della settimana precedente di 287.000 unità.
Un secondo report ha rivelato che la produzione industriale statunitense è salita dell’1,0% lo scorso mese, superando le aspettative di un incremento dello 0,4%.
Il sentimento dei mercati è stato incoraggiato inoltre dalle dichiarazioni del Presidente della Federal Reserve di Saint Louis, James Bullard, che ha affermato che banca centrale statunitense è intenzionata a mantenere il programma di acquisti di bond per il momento per via della riduzione delle aspettative sull’inflazione.
Positivi i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) su dello 0,46% e dell’1.27%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) è in salita dello 0,21%.
Tra le banche periferiche, l’italiana Unicredit (MILAN:CRDI) sale dello 0,28%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) segnano rispettivamente +0,76% e +0,88%.
Accor (PARIS:ACCP) subisce un’impennata dell’1,45% dopo che la catena di alberghi ha riportato un aumento delle vendite che ha superato le previsioni degli analisti.
A Londra, il FTSE 100 segna +0,13%, per via dei guadagni dei titoli energetici.
Royal Dutch Shell B (LONDON:RDSb) segna +1,31% e Royal Dutch Shell A (LONDON:RDSa) schizza a +1,51%, mentre Tullow Oil (LONDON:TLW) subisce un’impennata dell’1,94% e Petrofac (LONDON:PFC) va alle stelle, con +2,28%.
Nel settore finanziario, i titoli sono al rialzo. Lloyds Banking (LONDON:LLOY) sale dello 0,02% e Barclays (LONDON:BARC) segna +0,26%, mentre Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) è in salita dello 0,30% e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) va su dello 0,70%.
Rolls-Royce (LONDON:RR) segna la peggiore performance dell’indice, con un crollo del 7,66% dopo che il gigante nella produzione di auto di lusso ha tagliato le previsioni delle vendite per l’intero anno fiscale, dichiarando che sarà più probabile un calo degli utili piuttosto che una lettura stabile.
Al ribasso anche i titoli minerari, con Rio Tinto (LONDON:RIO) giù dello 0,81% e Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) che segna -0,96%, mentre le rivali Fresnillo (LONDON:FRES) e Randgold Resources (LONDON:RRS) crollano rispettivamente dell’1,50% e del 2,02%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i report sulle concessioni edilizie e le nuove costruzioni, nonché il report preliminare sul sentimento dei consumatori.