Giovedì Chevron Corporation (NYSE:CVX) ha subito una riduzione dell'obiettivo di prezzo da $188,00 a $180,00, mentre il rating del titolo è rimasto Overweight. La correzione riflette il potenziale impatto della controversia in corso tra Exxon Mobil (XOM) e Chevron sul posizionamento delle risorse a lungo termine e sulle prospettive di crescita.
L'analista di Piper Sandler ha fornito approfondimenti sulla situazione attuale, indicando che l'esito della controversia potrebbe influenzare in modo significativo la posizione relativa delle società nel settore. Se Chevron completerà con successo l'acquisizione di Hess Corporation (HES), il suo portafoglio upstream a lungo termine dovrebbe essere paragonabile a quello di Exxon, con entrambe le società che hanno volumi di crescita visibili pari a circa la metà della loro produzione attuale.
Al contrario, se Chevron è costretta a rinunciare alla transazione con Hess ed Exxon si assicura le risorse della Guyana, Exxon è pronta a distinguersi dai suoi concorrenti. Tra questi, Chevron, TotalEnergies (TTE), Shell (SHEL) e BP, raggiungendo una profondità e una qualità del portafoglio pari al 56% della produzione attuale.
Questo risultato garantirebbe a Exxon una posizione unica per mantenere una crescita sostenuta, che potrebbe giustificare un premio più elevato rispetto ai suoi concorrenti. In questo scenario, Chevron potrebbe faticare a trovare alternative chiare per colmare il divario.
L'obiettivo di prezzo rivisto si basa su un approccio bilanciato, che prevede una ponderazione del 50% tra un obiettivo di rendimento del free cash flow (FCF), utilizzando un FCF annuale previsto per l'anno fiscale 2024 a un prezzo del petrolio PSC di 80 dollari al barile di Brent, e un multiplo dell'EBITDA per l'anno fiscale 2024 di 6,5 volte, in aumento rispetto al precedente 6,0 volte.
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