Investing.com - Aprono in forte rialzo i mercati azionari europei questo lunedì, supportati ancora dall’ultima decisione di politica monetaria della Banca Centrale Europea, mentre gli investitori attendono la decisione della Federal Reserve prevista nel corso della settimana.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 schizza dell’1,40%, il francese CAC 40 sale dello 0,83%, mentre il tedesco DAX 30 subisce un’impennata del 2,08%.
I titoli azionari europei sono schizzati quando giovedì scorso la BCE ha tagliato i tassi di interesse nella zona euro ad un nuovo minimo storico ed ha aumentato il programma di allentamento monetario.
La BCE ha tagliato il tasso di interesse di riferimento al minimo storico di zero dallo 0,05% ed ha aumentato di 20 miliardi di euro il programma di allentamento quantitativo che a partire da aprile ammonterà a 80 miliardi di euro al mese.
Al rialzo i titoli finanziari, con le francesi Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) su dello 0,95% e dello 0,88%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) schizzano rispettivamente del 2,33% e del 2,41%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MI:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MI:ISP) subiscono un’impennata dell’1,93% e dell’1,76%, mentre le spagnole BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) balzano dell’1,46% e dell’1,12%.
Intanto, Electricite de France SA (PA:EDF) sale dello 0,29% dopo la notizia di venerdì secondo cui il progetto da 18 miliardi di sterline della compagnia per la costruzione di due reattori nucleari ad Hinkley Point nel Regno Unito fa emergere “problemi sostanziali” alla luce del debito di EDF e del costo della ristrutturazione del parco nucleare nazionale.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,87% grazie ai guadagni dei titoli del settore minerario.
Rio Tinto (LON:RIO) schizza del 2,68% e Bhp Billiton (LON:BLT) balza del 3,03%, mentre Glencore (LON:GLEN) ed Anglo American (LON:AAL) subiscono un’impennata rispettivamente del 4,20% e del 5,03%.
Positivi anche i titoli finanziari, con Royal Bank of Scotland (LON:RBS) e Barclays (LON:BARC) entrambe su dello 0,81%, mentre Lloyds Banking (LON:LLOY) balza dell’1,07% and HSBC Holdings (LON:HSBA) schizza dell’1,12%.
Intanto, Old Mutual PLC (LON:OML) segna un’impennata del 2,42% dopo aver annunciato di voler separare le sue quattro attività e di ridurre la partecipazione del 54,1% nella Nedbank.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari passano da stabili a positivi. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,05%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,02%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,11%.