PHOENIX - Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TSMC) ha concluso un accordo con i sindacati dell'Arizona, segnando un significativo passo avanti nello sviluppo del suo impianto di produzione di chip da 40 miliardi di dollari a Phoenix. L'accordo, raggiunto dopo lunghe trattative, coinvolge l'Arizona Building and Construction Trades Council, che rappresenta una parte sostanziale della forza lavoro del cantiere.
L'accordo, guidato dal presidente del Trades Council Aaron Butler e dal presidente di TSMC Arizona Brian Harrison, istituisce un comitato dedicato a garantire la conformità e a definire le strategie per i futuri requisiti della forza lavoro. Questa iniziativa arriva mentre TSMC si prepara a capitalizzare l'imminente distribuzione dei fondi del Chips Act, di cui è pronta a essere uno dei principali beneficiari.
Gli aspetti chiave dell'accordo includono
- Impegno a dare priorità alle assunzioni locali, pur considerando il reclutamento di competenze straniere per far fronte alle carenze di competenze.
- Implementazione di programmi di formazione della forza lavoro.
- Miglioramento delle misure di trasparenza della sicurezza nel cantiere.
Il progetto Phoenix è un'impresa significativa per TSMC, la cui inaugurazione è avvenuta nel 2021. L'azienda ha dovuto affrontare delle sfide, tra cui i ritardi nella produzione di massa annunciati a luglio, che hanno spostato gli obiettivi di produzione all'inizio del 2025. Questi ritardi sono stati confermati dal CEO di TSMC C. C. Wei.
La collaborazione con i sindacati locali dovrebbe svolgere un ruolo cruciale nel completamento degli impianti di produzione di chip avanzati, che sono fondamentali per affrontare la carenza di semiconduttori a livello globale.
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