Giovedì UBS ha dimostrato fiducia in Oracle Corporation (NYSE:ORCL), aumentando l'obiettivo di prezzo della società a $130,00 da $125,00 e ribadendo il rating Buy. La correzione arriva mentre cresce l'attesa per la relazione sugli utili del terzo trimestre di Oracle, prevista per l'11 marzo.
La decisione di UBS fa seguito a una serie di discussioni che hanno incluso approfondimenti da parte di clienti, di un importante partner e di analisti del settore, finalizzati a valutare le tendenze della domanda per le offerte di Oracle.
Il feedback ricevuto da UBS ha delineato un quadro generalmente positivo, con la crescita della spesa di Oracle che, secondo quanto riferito, si allineerebbe alla fascia più alta dei tassi di crescita del budget IT dei clienti per il 2024. Questa prospettiva è stata rafforzata da uno dei maggiori partner di Oracle, che ha notato una ripresa dei progetti di modernizzazione precedentemente messi in pausa.
Nonostante i segnali macroeconomici contrastanti e le potenziali sfide legate alla scalabilità di Oracle Cloud Infrastructure (OCI), non sono state sollevate preoccupazioni significative che possano influire sulla performance dell'azienda.
Per quanto riguarda l'OCI, è stato notato che la scontistica di Oracle in concorrenza con Amazon Web Services (AWS) e Azure potrebbe essere meno aggressiva di quanto previsto. Inoltre, i consulenti sono concordi nel ritenere che Oracle stia gestendo in modo efficace le sfide legate all'espansione della capacità. Questa opinione è particolarmente rilevante, dato che i servizi di infrastruttura cloud sono un'area critica di crescita per le principali aziende tecnologiche.
Anche il feedback sulle offerte Software as a Service (SaaS) di Oracle è stato leggermente positivo. Un importante partner SaaS ha evidenziato un'impennata nella sua pratica ERP Oracle e un maggiore interesse per i progetti ERP/Finanziari, aree in cui Oracle è tradizionalmente forte. Ciò contrasta con i progetti di Human Capital Management (HCM), in cui Workday è notoriamente leader.
Inoltre, sul fronte dei database, un grande cliente ha indicato un cambiamento di priorità che favorisce il mantenimento dei database Oracle rispetto alla transizione verso alternative come Postgres. Questo cliente si sta ora concentrando maggiormente sugli investimenti nell'intelligenza artificiale, il che suggerisce una continua dipendenza dalle tecnologie database di Oracle.
L'aumento dell'obiettivo di prezzo di UBS riflette la fiducia nella capacità di Oracle di superare le attuali condizioni di mercato e di capitalizzare i suoi punti di forza nel settore tecnologico.
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