LONDRA (Reuters) - Generali (MI:GASI), il consorzio guidato da Poste Italiane (MI:PST) e il gruppo francese Amundi sono in pole position per acquisire Pioneer, la società di gestione di Unicredit (MI:CRDI), in un'operazione che potrebbe valere fino a 3 miliardi di euro, secondo quanto riferiscono alcune fonti vicine alla situazione.
Unicredit, Generali, Amundi, Poste Italiane e Macquarie non hanno commentato l'indiscrezione mentre le altre società non sono state disponibili per un commento.
Il processo di vendita, guidato da JP Morgan e Morgan Stanley (NYSE:MS), dovrebbe entrare nel vivo nelle prossime settimane, quando Unicredit metterà a disposizione degli offerenti i libri di Pioneer, che dovranno poi presentare le offerte vincolanti entro fine ottobre, secondo le fonti.
La banca italiana punta a raccogliere fino a 3 miliardi per la sua divisione, che ha 220 miliardi di masse in gestione.
Il Ceo Jean-Pierre Mustier, nominato a luglio, dovrà decidere tra un'operazione italiana o francese, spiegano le fonti, aggiungendo che una soluzione italiana sarebbe benvenuta dal governo italiano.
Poste Italiane è in consorzio con Cassa Depositi e Prestiti e Anima (MI:ANIM), secondo le fonti. Ma a Poste, fa notare una delle fonti, manca l'expertise di operatori globali come Generali e Amundi, che sono meglio posizionati a livello internazionale.
Tra gli altri offerenti ci sono anche le francesi Axa e Natixis, l'australiana Macquaire, la tedesca Allianz (DE:ALVG) e il gruppo britannico di asset management Aberdeen, spiegano le fonti.
(Pamela Barbaglia, Anjuli Davies)