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Walmart e unspun testano la tessitura 3D per l'abbigliamento sostenibile

EditorEmilio Ghigini
Pubblicato 14.03.2024, 14:39
Aggiornato 14.03.2024, 14:39
© Reuters.

BENTONVILLE, Ark. - Walmart Inc. (NYSE: WMT), uno dei principali rivenditori al dettaglio a livello mondiale, ha stretto una partnership con unspun, un'azienda di tecnologia per la moda, per lanciare un progetto pilota che esplora una nuova tecnologia di tessitura 3D per la produzione di capi d'abbigliamento. L'iniziativa mira a rispondere alle preoccupazioni ambientali dell'industria dell'abbigliamento, riducendo potenzialmente gli sprechi e riportando negli Stati Uniti una maggiore produzione tessile.

Il progetto pilota si concentra sulla produzione di pantaloni in stile workwear per un marchio di Walmart, utilizzando le macchine per la tessitura 3D di unspun. A differenza dei metodi tradizionali che tessono il filato in tessuti piatti prima di tagliarli e assemblarli in capi d'abbigliamento, la tecnologia di tessitura 3D fila il filato direttamente in capi d'abbigliamento completi, il che potrebbe ridurre significativamente gli sprechi di tessuto e snellire il processo di produzione.

Andrea Albright, vicepresidente esecutivo del settore Sourcing di Walmart, ha sottolineato l'allineamento del progetto con gli obiettivi dell'azienda in materia di innovazione, creazione di posti di lavoro e sostenibilità all'interno della sua catena di approvvigionamento. Beth Esponnette, cofondatrice di unspun, ha sottolineato l'opportunità di scalare la propria tecnologia attraverso la partnership, potenzialmente in grado di sconvolgere il settore della produzione di abbigliamento e di ridurre gli sprechi.

La collaborazione potrebbe portare alla creazione di altre microfabbriche negli Stati Uniti, con l'obiettivo di 350 macchine entro il 2030. Il successo del progetto pilota potrebbe approfondire la partnership tra le due aziende.

Walmart ha già presentato diverse iniziative tecnologiche e si è impegnata a raggiungere obiettivi di sostenibilità, tra cui l'obiettivo di essere alimentata al 50% da energie rinnovabili entro il 2025 e al 100% entro il 2035. Il retailer si è impegnato con oltre 5.900 fornitori a livello globale nel progetto Gigaton, con progetti che si prevede superino il miliardo di tonnellate di riduzione delle emissioni di carbonio.

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Questo progetto pilota si basa su un comunicato stampa e rappresenta uno sforzo continuo da parte di Walmart per integrare tecnologie innovative nelle sue attività e affrontare le sfide ambientali nei settori della vendita al dettaglio e dell'abbigliamento.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

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