Wells Fargo (NYSE:WFC) ha avviato la copertura su Arm Holdings (NASDAQ:ARM), assegnando alla società un rating "Overweight" (sovrappesare) con un obiettivo di prezzo di 70 dollari, sottolineando i forti progetti di chip e gli sforzi di espansione in Cina dell'azienda. Questa posizione rialzista arriva nel momento in cui il prezzo delle azioni di ARM è salito a quasi 59 dollari, superando il prezzo dell'offerta pubblica iniziale di circa 51 dollari. Nonostante la modesta performance annuale, soprattutto se confrontata con i significativi guadagni registrati da NVIDIA, gli analisti sono ottimisti sul futuro di ARM, soprattutto in considerazione della sua posizione lontana dal controllo normativo cui sono spesso sottoposte le aziende tecnologiche in Cina.
Al contrario, Morgan Stanley (NYSE:MS) ha adottato una visione ribassista su Chegg, declassando l'azienda di tecnologie per l'istruzione a "Underweight" (sottopesare) e modificando l'obiettivo di prezzo a 9 dollari dai precedenti 10 dollari. Il declassamento riflette le preoccupazioni per il rallentamento della crescita del traffico web e per l'aumento della concorrenza da parte degli strumenti educativi guidati dall'intelligenza artificiale. In seguito alla valutazione di Morgan Stanley, il valore delle azioni di Chegg ha subito un calo del 7,5%, aggravando la già debole performance annuale. Tuttavia, questa valutazione include un leggero rialzo del prezzo delle azioni osservato di recente.
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