In un recente sviluppo, Zhang Hongli, ex vicepresidente della Industrial & Commercial Bank of China Ltd (ICBC), è indagato dalla Commissione centrale cinese per l'ispezione disciplinare (CCDI) per presunte gravi violazioni della disciplina e delle leggi. L'indagine fa parte della più ampia campagna del presidente Xi Jinping per estirpare la corruzione nel settore finanziario da 61.000 miliardi di dollari.
Zhang, che prima di entrare in ICBC ha ricoperto ruoli di responsabilità presso Deutsche Bank AG (ETR:DBKGn) e Goldman Sachs Group Inc (NYSE:GS), si è dimesso dalla sua posizione in ICBC nel 2018 per motivi familiari. Il suo caso è uno dei tanti, dato che il giro di vite si estende a numerosi funzionari e dirigenti del settore bancario, comprese le "Big Four".
Tra le persone prese di mira quest'anno ci sono Li Xiaopeng e Liu Liange, ex presidenti rispettivamente del China Everbright Group e della Bank of China. Entrambi sono stati arrestati con l'accusa di corruzione e Li è stato anche espulso dal Partito Comunista. Liu si era precedentemente dimesso adducendo "aggiustamenti lavorativi".
Il giro di vite ha raggiunto anche Wang Bin, ex leader della China Life Insurance, riconosciuto colpevole di aver preso tangenti e di aver nascosto i risparmi all'estero. È stato quindi condannato all'ergastolo.
La campagna anticorruzione guidata dal presidente Xi Jinping ha visto quest'anno oltre 100 funzionari e dirigenti indagati. L'obiettivo è quello di imporre una leadership centralizzata, mantenere la stabilità finanziaria e frenare gli stili di vita edonistici all'interno del settore. Zhang ha condiviso il suo mandato all'ICBC con altre figure di rilievo come Li Xiaopeng del China Everbright Group e Cong Lin della China Renaissance Holdings Ltd, entrambi attualmente detenuti. Dopo aver lasciato la ICBC, Zhang è entrato a far parte della Hopu Investment Management Co come co-presidente.
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