BERLINO (Reuters) - La cancelliera tedesca Angela Merkel ha annunciato l'annullamento della decisione di un lockdown più severo per le vacanze di Pasqua per limitare la terza ondata della pandemia, scusandosi con i cittadini tedeschi dopo la dura reazione innescata dal piano concepito in gran fretta.
Nei colloqui che si sono protratti fino alle prime ore di ieri, Merkel e i leader dei 16 stati tedeschi avevano deciso di chiedere ai cittadini di rimanere a casa per cinque giorni durante le vacanze di Pasqua, dichiarando l'1 e il 3 aprile "giorni di riposo" extra.
La misura avrebbe comportato la chiusura di tutti i negozi, compresi quelli essenziali, per un giorno in più.
"L'idea di un lockdown a Pasqua è stata pensata con le migliori intenzioni" ha detto Merkel.
Ma non è stato possibile attuare le misure concordate in fretta e furia così rapidamente, ha aggiunto, scusandosi per l'ulteriore incertezza che ha provocato per i cittadini tedeschi.
"Questo errore è solamente mio", ha concluso la cancelliera.
I commenti giungono sullo sfondo di una crescente frustrazione pubblica nei confronti del governo guidato dai conservatori per la lenta distribuzione dei vaccini contro il Covid-19 e le estese misure di restrizione.
"Nessun piano, nessun indizio, nessun coraggio", titolava l'edizione online del quotidiano Bild sopra una foto della Merkel e dei leader di due stati.
"CRISI DI FIDUCIA"
Dietmar Bartsch, capo del partito d'opposizione di sinistra Linke, ha chiesto un voto di sfiducia nei confronti di Merkel, dicendo ai giornali del gruppo media Funke: "Ora abbiamo una vera e propria crisi di fiducia nella direzione politica del Paese".
Un sondaggio pubblicato oggi ha mostrato che il sostegno ai conservatori di Merkel è sceso al minimo da oltre un anno in vista delle elezioni nazionali di settembre. Merkel, che guida la Germania dal 2005, si dimetterà prima del voto.
Durante i colloqui all'inizio di questa settimana, Merkel aveva spinto per un'inversione dei piani di graduale riapertura dell'economia concordati questo mese dopo un forte aumento del tasso di infezione.
Tuttavia, i leader statali hanno fatto marcia indietro, accettando solo di chiedere ai cittadini a rimanere a casa durante le vacanze di Pasqua.
La mossa ha attirato critiche da tutte le parti, con le imprese che si sono lamentate del blocco prolungato e gli esperti medici che hanno definito le nuove misure non abbastanza severe per prevenire la diffusione esponenziale delle varianti più infettive del virus.
L'associazione dei commercianti Hde oggi ha accolto con favore l'inversione di rotta della Merkel, sottolineando che la chiusura dei negozi per un giorno in più prima della Pasqua avrebbe portato a problemi logistici e spinto i cittadini a correre a rifornirsi prima della chiusura.
"Con la decisione di oggi, un po' di ragione sta tornando alla politica del coronavirus", ha detto il presidente della Hde Stefan Genth.
L'Unione Cristiano-Democratica tedesca (Cdu) ha subito sconfitte storiche nelle elezioni in due stati questo mese, colpita dalla frustrazione dell'opinione pubblica per la lentezza dei programmi di vaccinazione e l'estensione delle misure di blocco, così come lo scandalo sulle forniture di mascherine.
Il blocco conservatore deve ancora scegliere un candidato cancelliere e sta già perdendo il "bonus Merkel" che ha portato loro quattro vittorie consecutive alle elezioni nazionali.
La Germania, con una popolazione totale di 83 milioni di abitanti, ha registrato altri 15.813 contagi oggi, portando il totale a 2.690.523, mentre il bilancio dei morti è salito di 248 a 75.212 decessi.
Il numero di casi per 100.000 abitanti negli ultimi sette giorni, che il governo ha usato come parametro chiave per decidere le misure di blocco, è rimasto stabile a 108.
(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Sabina Suzzi, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)